Bárðarbunga in islandese significa “la gobba di Bárður“, in riferimento ad uno dei primi coloni dell’Islanda. Il suo nome completo era Gnúpa Bárður Heyangurs Bjarnarson. A lui sono dedicati alcuni passi del Landnámabók, il mitico libro che narra le gesta della colonizzazione vichinga dell’isola.

Un suggestivo “tramonto infernale” durante l’eruzione del Bárðarbunga (mbl.is)
Non va confuso con Bárður Snæfellsás, di cui avevamo parlato qualche mese fa, sebbene con lui abbia in comune una particolarità: ha prestato il suo nome ad una molteplicità di luoghi. Il buon Gnúpa Bárður viveva nella vallata di Bárðardalur, quella delle cascate di Goðafoss. E’ stato fra i primi a spostarsi dal nord al sud dell’isola alla ricerca di terre più fertili, attraversando l’altopiano Bárðargötu, passando ai margini del Vatnajökull dove si trova appunto questa gigantesca gobba.
Il Bárðarbunga è balzato agli onori della cronaca internazionale a fine agosto 2014. Quando dall’enorme campo di lava di Holuhraun hanno iniziato a fuoriuscire tonnellate di lava, i disagi dovuti all’eruzione dell’Eyjafjallajökull erano ancora impressi nella memoria collettiva ed in molti hanno temuto di riviverli. L’eruzione durò dal 29 agosto 2014 al 27 febbraio 2015. L’aria fu ammorbata dall’anidride solforosa, ma non vi fu spargimento di ceneri nei cieli.
Dati generali del Bárðarbunga
Nome: Bárðarbunga
Altezza: 2.009m
Ultima eruzione: 29 agosto 2014
Frequenza delle ultime eruzioni: 2014, 1996, 1902, 1862, 1766
Il Bárðarbunga è la seconda montagna d’Islanda per altezza. E’ parte di un sistema vulcanico lungo 200km e largo 25km, di cui fa parte il campo di lava di Holuhraun da cui si è scatenata l’ultima eruzione. Vi sono stati collegamenti con l’eruzione del 1996 del Grímsvötn.
Distanza da Reykjavik ed escursioni
Il Bárðarbunga dista 220km circa in linea d’aria dalla capitale, ma raggiungerlo è tutt’altro che semplice. Si trova nel margine nord-ovest del ghiacciaio Vatnajökull, all’interno dell’omonimo Parco Nazionale. Non abbiamo trovato escursioni organizzate per il vulcano. Tuttavia ci sono alcuni tour che raggiungono i campi di lava alle sue pendici, sia partendo dal Lago Mývatn (da nord) che dal Parco Nazionale dello Skaftafell (da sud).

La collocazione del Bárðarbunga rispetto a Reykjavik (google.it/maps)
Segni particolari del Bárðarbunga
Uno dei nostri articoli più letti riguarda il famoso relitto aereo sulla spiaggia nera di Sólheimasandur e alcuni altri relitti sparsi per l’isola. Anche il Bárðarbunga è stato teatro di un doppio incidente aereo. Il 14 settembre 1950 un aereo cargo in arrivo dal Lussemburgo, contente fra l’altro la bara di un colonnello dell’aeronautica americana, effettuò un atterraggio di emergenza alle pendici del vulcano. L’equipaggio, a causa di un guasto alla radio, riuscì a lanciare l’sos solo due giorni dopo.
Gli americani inviarono a loro volta un aereo militare per recuperare equipaggio e salma, ma il loro C-47 una volta atterrato non riusciva più a prendere il volo. Dopo mille peripezie, una spedizione di salvataggio partita con gli sci da Akureyri riuscì a salvare entrambi gli equipaggi. Gli aerei furono recuperati l’anno successivo.
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