A volte le cose migliori iniziano per puro caso. Chi scrive, oltre che di cose vichinghe, è appassionato di fumetti. Quando passo davanti alle bancarelle dove mi rifornisco di solito parte la ola. All’ultimo giro la mia fornitrice ufficiale mi ha recuperato un Martin Mystère Gigante, il numero 6, risalente al settembre del 2000. Il titolo? “L’Isola di ghiaccio e di fuoco”. Ho subito sentito profumo d’Islanda.

La copertina dell’albo gigante di Martin Mystère “L’isola di ghiaccio e di fuoco” (archivio personale)
Ricordiamo che questo articolo è stato originariamente pubblicato su calcioislandese.blogspot.com.
Islanda sfondo di mille storie
Riflettendo con la redazione di CIEF, abbiamo constatato che l’Islanda è spesso il teatro di tante storie in ogni ambito artistico. Solo per citarne alcuni, non ci fermiamo ai soli fumetti (Dampyr, che abbiamo recensito qualche mese fa), ma anche ai film (parecchi), serie tv (Game of Thrones), libri (Viaggio al centro della Terra), musica (da Bjork ai Sigur Ross passando ai più recenti Of Monsters and Men), video musicali (dai Take That a Justin Bieber ai Sólstafir), poesia (Leopardi ne “Il dialogo della natura e l’islandese”).
Ne avete altri da segnalare? Campionati e nazionali permettendo, vedremo di dedicarci due righe!
Chi è Martin Mystère
Tornando a Martin Mystère, è uno dei fumetti italiani più di lungo corso. L’omonimo protagonista, creato dal genio e dalla fantasia di Alfredo Castelli, è un archeologo alle prese con i grandi misteri dei tempi nostri e passati. La serie regolare è giunta al numero 350, ma vanta anche uno vasto numero di speciali (di cui la storia in questione fa parte), un cartone animato e presenza varie sugli altri media, fra cui ovviamente facebook.

Martin Mystère in azione davanti al logo del suo fumetto dsfgdsg)
Martin è a suo agio in situazioni ai limiti. Spazia fra resti di Atlantide, alieni, santoni, scienziati poco convenzionali, losche organizzazioni internazionali. In questo caso è coinvolto in una disputa fra dei nordici, troll e personaggi storici di un passato remoto. Come sempre è affiancato dal suo fedele assistente Java, un uomo di Neanderthal dalla particolare sensibilità. A fargli da guida è San Brendano in persona (se non sapete chi è, lo trovate nel nostro saggio storico). Insieme a lui c’è il suo amico/nemico Sergej Orloff.
L’Isola di ghiaccio e di fuoco
Sotto l’occhio attento delle tre Norne, coloro che sbrogliano i fili del destino, sono molteplici i personaggi della mitologia vichinga che partecipano alla storia, appendice dell’eterna lotta fra Bene e Male. Martin e Sergej devono completare una missione già intrapresa da Leif Erikson, figlio del mitico Erik il Rosso, a cavallo dell’anno 1000. Per farlo, seguiranno la stessa pista seguita da Sigfrido per combattere il drago e sbarcheranno in Islanda.

Sergej Orloff amico/nemico di lunga data di Martin Mystère (lafirmacangiante.blogspot.com)
Più che l’isola in sé, l’ambientazione della storia è fortemente incentrata sui miti e le saghe islandesi. Ne evidenziamo almeno tre:
- la Saga dei Völsungar, o “Saga dei Volsunghi”, per quanto concerne la storia di Sigfrido, il drago e la guerriera Brunilde
- la Grœnlendinga saga, o “Saga dei Groenlandesi”, da cui si attinge per narrare lo sbarco dei vichinghi in Nord America
- l’Edda di Snorri Sturluson, ovviamente, caposaldo di tutta l’epica norrena

Di tanto in tanto fa capolino nella storia un anziano signore, avvolto in vestiti modesti… che sia Odino? (playbuzz.com)
Queste saghe costituiscono la base della trama. L’autore Carlo Recagno, storica penna di Martin Mystère, come una Norna sbroglia e riavvolge i fili dando vita ad una storia originale e appassionante.
Per chi volesse approfondire la lettura di questo episodio, segnaliamo il link al forum di Agarthi, uno dei siti più dettagliati per quanto riguarda le avventure di Martin Mystère http://agarthi.forumfree.it/?t=44607957
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