Prosegue la ricerca dei giovani talenti dell’Inkasso deildin. Dopo la prima puntata dedicata alle prime della classe e la seconda alle squadre di centro classificaQuesta puntata è tutta ambientata nella capitale.
talenti islanda

Helgi Guðjónsson del Fram in azione con la maglia dell’U17 (fifa.com)

Fram, tanti talenti poco valorizzati

Abbiamo già detto molto degli azzurri, noni classificati: passato glorioso, presente nefasto, futuro incerto. Per tradizione e per strutture, gli azzurri hanno un settore giovanile importante a cui non riescono a dare seguito con la prima squadra.

Ciò non toglie che del buono ci sia. Due le punte di diamante, entrambe del 1999. Il jolly Axel Freyr Harðarson, utilizzato in 15 occasioni (solo una da titolare) come centrocampista, esterno, seconda punta, togliendosi la gioia del goal nel derby con il Leiknir Reykjavik. Helgi Guðjónsson, utilizzato su tutto il fronte d’attacco, ha collezionato 20 presenze, la metà da titolare. E’ uno dei talenti  più interessanti degli azzurri e ha già timbrato il cartellino nelle selezioni giovanili una dozzina di volte.

Ívar Reynir Antonsson, del Fram, uno dei migliori talenti del 2000

Ívar Reynir Antonsson, punta del Fram classe 2000, ha un ottimo score con le selezioni giovanili islandesi (da facebook.com)

Seguono due “veterani”, entrambi di scuola Fram. Arnór Daði Aðalsteinsson, classe 1997, terzino sinistro, adattato anche da difensore centrale e ala, ha giocato 14 partite nella prima parte di stagione. Alex Freyr Elísson, classe 1997, centrocampista centrale, ma utilizzato per coprire tutto l’arco di centrocampo, ha giocato 14 partite di cui 4 da titolare e segnato un goal.

Arnór Daði Aðalsteinsson terzino del Fram del 1997

Arnór Daði Aðalsteinsson, terzino del 1997 alla terza stagione al Fram, posa davanti allo stemma della storica squadra della capitale (fram.is)

C’è ancora spazio per due giovanissimi. Esordio di cinque minuti fra i pro per il trequartista del 1999 Magnús Snær Dagbjartsson che vanta anche un paio di presenze nell’U17. Di un anno più giovane, ma con un curriculum più ricco c’è l’attaccante del 2000 Ívar Reynir Antonsson. Per lui 2 presenze in prima squadra ma soprattutto un ottimo approccio alle under. Con l’U17 ha segnato 3 reti in 9 presenze e ha già collezionato da sottoleva 4 presenze con l’U18.

IR Reykjavik, giovani talenti cercasi

Non pervenuto l’IR Reykjavik, decimo classificato. Neppure nelle ultime giornate a salvezza già acquisita ha dato spazio a qualche giovane delle sue giovanili. Nei tornei giovanili ci sono poche tracce dei biancoblù e i frutti (non) si vedono. L’unica eccezione è Óskar Jónsson, mediano del 1997 in prestito dal Breidablik e 4 apparizioni nell’U19 due anni orsono. Dopo qualche apparizione l’anno scorso con il Thor, nell’IR ha giocato 18 partite tutte da titolare.

Óskar Jónsson talento scuola Breidablik

Óskar Jónsson è stato l’unico giovane ad imporsi nell’IR di Reykjavik, ma è cresciuto nelle giovanili del Breiðablik di Kópavogur, di cui indossa la maglia in questa foto (blikar.is)

L’ultima puntata sarà dedicata alle due retrocesse. Non mancherà qualche dato interessante…