Ultima puntata dedicata alle promesse delle due retrocesse che, a discapito dei risultati, hanno messo in luce dei ragazzi dal futuro interessante. Nelle puntate precedenti abbiamo parlato delle prime della classe, delle squadre di centro classifica e di quelle appena sopra il baratro.

Kristófer Páll Viðarsson, in azione con la maglia rossa del Leiknir F., durante un’amichevole invernale (mbl.is)
Talenti made in Costa Est
Per il Leiknir Fáskrúðsfjörður, penutlimo e primo dei retrocessi, schierare i propri giovanissimi è stata una necessità data la limitatezza della rosa.
Il capofila è indubbiamente Kristófer Páll Viðarsson, attaccante del 1997, 3 presenze nell’U16 (nel 2013), uno dei migliori dei biancorossi dei fiordi. La sua è stata una stagione particolare. Preso dal Fylkir ad inizio stagione dopo aver trascinato il Leiknir F. alla salvezza nel 2016 con 10 goal, è tornato alla base per il poco spazio trovato negli arancioni. Un grave infortunio lo ha tenuto fuori per la prima metà della stagione, nella restante ha disputato 11 partite e 2 goal. Il suo cartellino è del Vikingur Reykjavik. Probabilmente proverà a rilanciarsi in un’altra squadra di categoria superiore.
Altro giovane interessante è l’attaccante esterno Valdimar Ingi Jónsson, classe 1998 che ha disputato ben 21 partite condite da 2 goal. E’ di scuola Vikingur Reykjavik e probabilmente tornerà nella capitale.

Dagur Ingi Valsson in azione con la squadra della sua città, o meglio villaggio, natale (facebook.com)
Dei giovanissimi dei fiordi, quello che si è messo più in evidenza è stato Dagur Ingi Valsson, ala sinistra del 1999. Ha disputato 15 partite, guadagnandosi sempre più spazio a campionato in corso. Ha siglato tre reti, tutte all’Haukar, alla terzultima giornata.
I millenials dei fiordi
Seguono la punta del 2001 Sæþór Ívan Viðarsson, 2001 e il centrocampista del 2000 Ásgeir Páll Magnússon a cui sono stati concessi una manciata di minuti nelle ultime partite.
Curiosità su quest’ultimo: ha un fratello gemello, Jón Bragi, che gioca in squadra con lui ed è figlio del presidente della società Magnús Björn Ásgrímsson che avevamo intervistato un paio d’anni fa.
Chiude il cerchio il jolly di centrocampo Kifah Moussa Mourad, del 2000. Con il Leiknir ha raccolto 3 presenze ad inizio stagione prima di andare in prestito ai vicini dello Huginn in 2.deild dove ha collezionato 11 presenze e 2 goal. E’ uno dei ragazzi più interessanti del piccolo ma vivace vivaio della squadra dell’est. E’ stato anche l’unico ad essere convocato in una selezione giovanile, l’U17, anche se non è mai entrato in campo.

Kifah Moussa Mourad è stato premiato l’anno scorso dalla sua società per il giovane esordio fra i professionisti (facebook.com)
Talenti dell’ultimo minuto
Chiudiamo con il Grotta, ultimo in classifica, che ha preferito puntare su giocatori di esperienza per mantenere la serie e ha lasciato poco spazio ai giovani. Va detto che i nerazzurri non hanno una squadra giovanile molto forte, infatti solo un giocatore under21 è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante. I restanti sono tutti esordi di pochi minuti nelle ultime partite di campionato.
A distinguersi è stato il terzino sinistro Kristófer Scheving. Ha disputato 22 partite di cui 21 da titolare. Nessuno della leva 1999 conta così tante presenze in seconda serie. Non sono bastate a salvare la squadra, ma ad attirare l’attenzione di altri team si.
Fra gli esordienti recenti si è difeso con onore il portiere del 2001 Hákon Rafn Valdimarsson, schierato titolare all’ultima di campionato. In questa partita ha giocato una quindicina di minuti un altro 2001, il centrocampista Daði Már Patrekur Jóhannsson, troppo poco per mettersi in mostra.

Kristófer Scheving in azione con la maglia del Grótta (fotbolti.net)
Ha infilato dieci presenze, tutte da subentrato, la punta del 1998 Kristófer Orri Pétursson e il centrocampista del 1999 Jóhann Hrafn Jóhannsson ha collezionato un paio di apparizioni negli ultimi due match.
Non ci resta che aspettare l’Inkasso deildin 2018 per vedere quali e quanti talenti sforneranno le prolifiche cantere islandesi!
Non sono presenti commenti.