Da giovedì, la nazionale islandese guidata dal commissario tecnico Freyr Alexandersson è a La Manga, in Spagna, in vista della prima uscita del nuovo anno contro la Norvegia di María Þórisdóttir, domani alle ore 18:00, utile come preparazione all’Algarve Cup (28 febbraio – 7 marzo) e alle prossime sfide di qualificazione ai Mondiali di Francia 2019 contro la Slovenia (venerdì 6 aprile) e le Fær Øer di Pætur Smith Clementsen (martedì 10 aprile).

Le “Stelpurnar Okkar” durante l’allenamento di sabato (Knattspyrnusamband Íslands).
Si tratterà della prima amichevole del 2018, ma anche della prima sfida ufficiale dopo le due brillanti prestazioni contro la Germania, soprattutto, e la Repubblica Ceca.
What a surprise!!
Germany🇩🇪 2-3 🇮🇸Iceland@footballiceland wins an amazing match against @DFB_Frauen.#FIFAWWC pic.twitter.com/Poc1QC0Ccp— #FIFAWWC 🇫🇷 (@FIFAWWC) October 20, 2017
Amichevole, ma fino a un certo punto.
Quella di domani sarà una partita contro una nazionale che ha attraversato dei momenti di difficoltà negli ultimi mesi, in particolar modo agli Europei della scorsa estate in Olanda, ma in netta ripresa.
L’ultimo precedente, lo ricordiamo bene, è dello scorso anno in Algarve Cup. Match terminato 1-1.
Da quel momento, sono cambiate molte cose all’interno del gruppo islandese, così come nella nazionale norvegese.
Basti pensare alle assenti Ada Martine Stolsmo Hegerberg, stella dell’Olympique Lyonnais e proprio in goal contro le “Stelpurnar Okkar” in Portogallo, o a Elise Hove Thorsnes, passata nei mesi scorsi dall’Avaldsnes al Canberra United.
Norvegia, che ha già disputato un’amichevole nella regione di Murcia in questi giorni.
Pubblicato da Fotballandslaget su venerdì 19 gennaio 2018
Venerdì, infatti, ha affrontato la Scozia di Gemma Fay, estremo difensore dello Stjarnan ed ex capitano della nazionale, mostrando un buon calcio e vincendo 3-0 con reti del neo – acquisto del Valerenga, Isabell Lehn Herlovsen, all’11° e al 28° e proprio María Þórisdóttir al 52° sugli sviluppi di un calcio d’angolo, realizzando la prima rete in nazionale maggiore.
Come si presenta l’Islanda?
Sicuramente, ci sono delle defezioni importanti. Partendo dalla non convocata Dagný Brynjarsdóttir, trequartista in forza alle statunitensi del Portland Thorns, che ne avrà ancora per molto poiché in maternità, Alexandersson ha dovuto rinunciare strada facendo a diversi elementi fondamentali nell’ormai consolidato 3-4-3.
Elín Metta Jensen del Valur aveva iniziato molto bene il periodo post – Europei. Impiegata anche lei come falso – nueve, aveva aperto le marcature contro le Fær Øer di Pætur Smith Clementsen, ma soprattutto era stata una delle migliori in Germania, goal a parte. Sigríður Lára Garðarsdóttir dell’ÍBV è ormai diventata titolare in nazionale maggiore, dove aveva esordito proprio nella scorsa Algarve Cup, compagna di reparto di Sara Björk Gunnarsdóttir del Wolfsburg, semplicemente una delle migliori centrocampiste al mondo, che completano il quadro delle quattro indisponibili. Ossia, tutto il centrocampo titolare e un esterno d’attacco.
Tuttavia, non si chiede di raggiungere a tutti i costi la vittoria nelle amichevoli.
Vittoria che fa sicuramente morale, ma ciò che sarà realmente importante sono le risposte che il CT avrà dalle numerose giovani convocate sia per scelta tecnica, Guðný Árnadóttir dell’FH, sia per necessità, Andrea Mist Pálsdóttir del Þór/KA e Hlín Eiríksdóttir del Valur.

Hlín Eiríksdóttir con la maglia del Valur (Tomasz Marian Kolodziejski – Fótbolti.net).
Difficile prevedere un undici titolare considerando i vari cambiamenti all’interno del gruppo, ma secondo quanto anticipato da Alexandersson in sede di presentazione del gruppo, saranno impiegate tutte o quasi le convocate.
Oltretutto, il CT ha una buona fama nel saper inventare nuove soluzioni in situazioni di emergenza o anche per sue idee, come il passaggio alla difesa a tre nella Sincere Cup del 2016, da allora mai più accantonato, tranne contro le faroesi a settembre.
Da giovedì, le nostre ragazze della KSÍ – Knattspyrnusamband Íslands guidate dal commissario tecnico Freyr Alexandersson…
Pubblicato da Calcio in Islanda, Fær Øer e Groenlandia – Freezeland.it su domenica 21 gennaio 2018
Facendo delle rapide valutazioni, considerando che il gruppo è sceso da ventitré a ventidue giocatrici, perché Gunnarsdóttir a differenza di Jensen e Garðarsdóttir non è stata sostituita, potremmo vedere due differenti formazioni tra prima e seconda frazione, in virtù di diciannove calciatrici di movimento e tre portieri.
Se sarà confermato il 3-4-3 con le più impiegate da Alexandersson, in porta dovrebbe partire dal primo minuto Guðbjörg Gunnarsdóttir, anche se qui tendiamo a non escludere l’ipotesi iniziale con Sandra Sigurðardóttir.
Sul terzetto difensivo non dovrebbero esserci dubbi, dunque Glódís Perla Viggósdóttir, Sif Atladóttir e Ingibjörg Sigurðardóttir sono le maggiori indiziate a partire dal primo minuto. Tuttavia, non è da escludere un “ritorno alle origini” con Anna Björk Kristjánsdóttir al posto del difensore appena acquistato dalle svedesi del Djurgården, o l’impiego fin dall’inizio di Guðný Árnadóttir che, in ogni caso, dovrebbe esordire nei secondi quarantacinque minuti.
I dubbi principali sono a centrocampo. Con tutte le giocatrici a disposizione, Gunnhildur Yrsa Jónsdóttir avrebbe giocato sull’out di destra, ma la contemporanea assenza di Gunnarsdóttir, Garðarsdóttir e Brynjarsdóttir potrebbe riportarla a giocare in mezzo. Se così fosse, in mezzo al campo potrebbe esserci una prima volta per Selma Sól Magnúsdóttir o la quarta presenza per Andrea Rán Snæfeld Hauksdóttir, ultima nell’Algarve Cup 2016, entrambe del Breiðablik, oppure l’arretramento di Katrín Ásbjörnsdóttir, come compagna di reparto. Sulla corsia di sinistra non dovrebbero esserci dubbi, con Hallbera Guðný Gísladóttir che non ha altre concorrenti, ma se Jónsdóttir giocasse in mezzo allora Rakel Hönnudóttir sarà impiegata sulla destra.

Andrea Rán Snæfeld Hauksdóttir con la maglia del Breiðablik (Blikar.is).
In avanti, Agla María Albertsdóttir e Fanndís Friðriksdóttir dovrebbero occupare regolarmente le rispettive posizioni di ala destra e sinistra con Ásbjörnsdóttir come falso nueve.
Come dicevamo precedentemente, il trequartista dello Stjarnan potrebbe arretrare ancor di più la sua posizione e, a quel punto, l’italiana Berglind Björg Þorvalsdóttir potrebbe avere una chance dal primo minuto.
Immaginiamo che anche Sandra María Jessen e Svava Rós Guðmundsdóttir, da capire se come esterno di centrocampo o di attacco, avranno un buon minutaggio.
Indubbiamente, la curiosità principale è nel vedere le meno impiegate o le esordienti. Non solo Guðný Árnadóttir e Hlín Eiríksdóttir, ma anche le due giocatrici del Þór/KA, Anna Rakel Pétursdóttir e Andrea Mist Pálsdóttir.
Come detto, si giocherà a La Manga.
La Manga del Mar Menor è un’isola barriera situata nel sud-est della penisola iberica nella comunità autonoma di Murcia. Qui sorge il resort La Manga Club, con hotel, centro benessere, palestra, campo da tennis, campo da golf, dove le “Stelpurnar Okkar” hanno trascorso parte del loro tempo libero in questi giorni, piscine e varie attività di svago, oltre a un campo da calcio ufficiale e altri terreni di gioco dove potersi allenare.
La partita sarà visibile in diretta sul sito ufficiale della federazione calcistica norvegese e sulla pagina Facebook della Fotballandslaget.
Norges kamper på La Manga, mot Skottland i morgen og Island på tirsdag, vil bli streamet på fotball.no. Avspark klokken 18.00 begge dager.
— Fotballandslaget (@nff_landslag) January 18, 2018
Non sono presenti commenti.