Oggi pomeriggio alle 16:00 ora italiana, si terrà la cerimonia per il sorteggio della fase a gironi dei mondiali di Russia 2018. In questi giorni, vi abbiamo accompagnato all’evento del Gran Palazzo del Cremlino di Mosca, mostrandovi le varie fasce che compongono il quadro delle magnifiche 32 che si contenderanno l’ambito trofeo, passando in rassegna quelle che potrebbero essere le avversarie dell’Islanda nel primo turno della competizione. Gary Winston Lineker, ex calciatore e leggenda del calcio inglese, e Maria Komandnaya, giornalista sportiva russa con un passato su FOX Sports, Moscow FM e Match TV, condurranno l’evento. Ma quale sarà il percorso iniziale dei ragazzi di Heimir Hallgrímsson nella prima storica partecipazione alla competizione più importante del globo? La redazione di Freezeland.it ha contattato una serie di esperti per conoscere le sensazioni della vigilia e chiedere un pronostico su ciò che succederà sulle sponde del fiume Moscòva, tra presidenti, allenatori, calciatori, giornalisti, blogger e tifosi.

 

Ívar Örn Reynisson, presidente dello Skallagrímur: “Naturalmente, solo due nazioni europee possono essere raggruppate insieme e nessuna squadra sudamericana. Ciò significa che, se l’Islanda sarà accoppiata con una delle big sudamericane della fascia 1, come tutti speriamo, è più probabile che venga estratta una squadra europea dalla fascia 2. La Svizzera è una di quelle che possiamo sperare di battere tra queste. Poi, per la varietà del gruppo, mi piacerebbe una squadra tradizionalmente buona e con partite interessanti: la Corea del Sud. Se dall’urna 1 uscisse l’Argentina verrebbe fuori un girone a senso unico, con i sudamericani probabilmente vincitori in tutte le partite. Ma la lotta per il secondo posto sarebbe apertissima e le possibilità di fare bene per l’Islanda ci sarebbero tutte, se il gruppo sarà questo.”

 

Ívar Örn Reynisson era allo Stade Geoffroy-Guichard di Saint-Étienne, in occasione dell’esordio dell’Islanda agli Europei del 2016 contro il Portogallo (Ívar Örn Reynisson – Facebook).

 

Magnús Björn Ásgrímsson, presidente del Leiknir Fáskrúðsfjörður: “Il girone che preferirei per la nostra Islanda? Dall’urna 1, vorrei l’Argentina: mi piacerebbe vedere i nostri difensori all’opera con l’attaccante più forte del mondo, Lionel Messi. L’Argentina è sempre stata la mia squadra preferita ai Mondiali, ma non questa volta! Dalla seconda fascia vorrei invece l’Inghilterra: dopo gli Europei ci temono, e penso che potremmo batterli nuovamente. Poi ci sarebbe ovviamente l’Islanda, mentre dalla quarta urna vorrei che uscisse il Marocco: non giochiamo spesso contro Nazionali africane. Spero di incontrare i marocchini, con la Nigeria sarebbe più difficile secondo me.”

 

Magnús Björn Ásgrímsson, presidente del Leiknir Fáskrúðsfjörður (Magnús Björn Ásgrímsson – Facebook).

 

Viggó Magnússon, padre di Glódís Perla Viggósdóttir (difensore della Nazionale islandese femminile) nonché ex membro del consiglio di amministrazione dell’HK: “Dico che affronteremo Brasile, Messico e Nigeria. Sto tirando a indovinare: non c’è modo di prevedere come andrà a finire il sorteggio, ma penso che le partite contro queste nazionali sarebbero quantomeno interessanti e vedremmo grandi giocate e un buon calcio, dove l’organizzazione dei mai domi vichinghi potrebbe anche prendere il sopravvento su squadre più tecniche e leggere.”

Viggó Magnússon e famiglia dopo un match di sua figlia, Glódís Perla Viggósdóttir, quando militava nell’Eskilstuna (Viggó Magnússon – Facebook).


Magnús Már Einarsson
, centrocampista dell’Afturelding e redattore di Fótbolti.net: “Intanto dico Russia, la squadra con il ranking più basso nel torneo. Voglio che l’Islanda passi! Inghilterra, perché mi piacerebbe un’altra partita con loro. È stato bello l’ultima volta! Panama, l’Islanda non ha giocato spesso contro le squadre della fascia 4. Con Panama sarebbe una grande partita. Due nazionali esordienti nel torneo!”

Magnús Már Einarsson, centrocampista dell’Afturelding e redattore di Fótbolti.net (@maggimar).


Ívan Guðjón Baldursson Daziani
, redattore di Fótbolti.net: “Le nostre aspettative per i mondiali dipendono totalmente dal girone nel quale capiteremo. Agli Europei abbiamo avuto un girone abbordabile, anche grazie a un’Austria sottotono, che non sembra, ancora adesso, essersi ripresa del tutto. Tanti islandesi sognano di avere un girone con squadre tipo Argentina, Spagna e Nigeria per divertirsi, mentre altri sperano in un girone con più probabilità di avanzare. Io sono uno di questi. Per me il girone ideale sarebbe con la Russia, che è sempre “solo” la Russia, anche se indubbiamente forte in casa. Anche la Polonia, o magari il Portogallo, andrebbero bene tra le squadre più quotate. Beccare il Perù sarebbe veramente un sogno, o magari la Colombia, che non sembrano troppo forti. Alla fine ci sono le squadre considerate tra le più deboli. Lì ci andrebbe di lusso giocare con gli esordienti panamensi. Alla fine il girone ideale sarebbe con Russia, Perù, Islanda e Panama.”


Halldór Marteinsson
, degli Stuðningssveitin Tólfan (il più “acceso” gruppo di tifosi della Nazionale): “Non vedo l’ora che arrivi il sorteggio e in questi ultimi giorni ho ipotizzato vari possibili gruppi. Sono sicuro che la maggior parte dei miei amici del gruppo Tólfan abbiano fatto la stessa cosa. Nella fascia A è una questione di cuore contro sentimento istintivo. Il mio cuore sceglierebbe il Brasile, ma ho la sensazione che pescheremo il Belgio o la Polonia. Diciamo il Belgio. Questo lascerebbe solo quattro possibili squadre della fascia B. Vado per l’Uruguay da quel gruppo, sarebbe una partita interessante. Poi ho la sensazione che avremo un’altra nazione insulare dalla fascia C, il Giappone. Quindi la mia previsione è: Belgio, Uruguay, Islanda e Giappone. Mi piacerebbe vedere le nostre possibilità in questo gruppo.”


Marc Boal
, ideatore di Icelandic Football magazine: “Il sorteggio che sogno per la fase a gironi è: Argentina, Inghilterra, Islanda e Panama. Penso che l’Islanda supererà la fase a gironi piazzandosi al secondo posto. Ma penso che saranno, probabilmente, eliminati dal torneo nella fase a eliminazione diretta da una delle migliori squadre e teste di serie che avranno vinto il loro gruppo.”


Giuseppe Emanuele Frisone
, redattore di Freezeland.it e vicedirettore di Parma Live: “Non è mai facile capire cosa potersi (e volersi!) aspettare da un sorteggio Mondiale. Da una parte, l’idea di avere un sorteggio agevole per avere più chances di passare il turno è una forte tentazione, ma d’altra parte è bello e stimolante affrontare sin da subito Nazionali blasonate, meglio ancora se di un altro continente! E’ per questo che preferirei optare per una strada a metà, con avversarie forti ed altre più abbordabili. Dalla prima fascia mi piacerebbe affrontare il Brasile, perché i verdeoro sono IL calcio, anche se non sono forse nel momento più brillante della loro storia. Dalla seconda fascia prenderei invece un’europea come la Svizzera, formazione di un certo livello ma comunque alla portata dell’Islanda. Dalla quarta e ultima fascia, invece, mi piacerebbe Panama: assisteremmo a una sorta di “derby” tra assolute debuttanti al Mondiale! Di sicuro non verrebbe fuori un girone troppo agevole, ma allo stesso tempo sarebbe molto molto stimolante. Insomma, pronostico (ma più che altro è un augurio): Brasile, Svizzera, Islanda e Panama.”


Stefano Olubunmi Layeni
, ex portiere di Leiknir F. e Fram: “L’lslanda farà bene perché come agli Europei si dimostrerà una squadra organizzata e solida! La differenza la farà il gruppo, ma dipende da come starà Gylfi Þór Sigurðsson perché è l’elemento in più della squadra! Io sicuramente farò il tifo per la Nigeria e anche per l’Islanda perché è un popolo meraviglioso e spero trovi spazio anche il mio amico Hörður Björgvin Magnússon! Naturalmente, per i sorteggi spero solo che non si incontrino Islanda e Nigeria, oppure non nel gruppo del Brasile! Áfram Ísland!”

 

Stefano Olubunmi Layeni con la maglia del Fram, in un match contro il Selfoss (Raggi Óla).


Michele Gravina
, attaccante della New Team Cellamare ed ex KFS: “Che dire parlando della nostra Islanda? Non mi meraviglio dell’ottimo risultato così come negli Europei: hanno giocato come sanno fare, con grinta, lottando su ogni pallone e con un’idea di gioco ben precisa. Del resto i risultati parlano da sé. Sono convinto che disputerà delle belle fasi finali e, chissà, magari può farci sognare. Nelle qualificazioni è arrivata davanti alla Croazia e si sa che loro non sono nuovi a competizioni del genere e sicuramente faranno la loro bella figura in Russia, anche se non credo passeranno oltre. Dunque, credo che l’Islanda pescherà Russia, Perù e Marocco, ma preferirei Polonia, Perù e Corea del Sud.”

Michele Gravina con la maglia del KFS, in un match contro il Leiknir R. (Brandur Jonsson Photography #bjp).


Francesco Battistella
, ex allenatore dei 5.flokkur dell’ÍR: “Mondiali 2018, si va. Primo punto da tenere in considerazione: la nostra Islanda, in terza fascia, non sarà più considerabile una sorpresa, né da noi, né dalle altre squadre, visti i successi agli Europei e il successo alle qualificazioni, in un girone sulla carta molto competitivo. Altro aspetto, esattamente come agli Europei, si giocherà su sole tre partite, quindi l’aspetto emotivo-nervoso conterà parecchio, e conterà soprattutto partire bene. Da questo punto di vista, il fatto che la nostra nazionale sia cosi unita, probabilmente molti sono parenti fra loro (ride, ndr), potrebbe essere un buon punto a favore dei nostri. In quanto al sorteggio: io spero in un girone a metà tra i gironi considerabili “di ferro” (come potrebbe essere, ad esempio, Germania, Colombia, Islanda e Nigeria) e quelli “materasso” (ad esempio, Russia, Perù, Islanda e Arabia Saudita), che potrebbero portare sentimenti di sconfitta o di vittoria ancora prima di iniziare, rischio sempre possibile. Il mio sogno sarebbe un gruppo di media difficoltà, come potrebbe essere ad esempio Belgio, Messico, Islanda e Giappone. Questo garantirebbe il livello di attenzione necessario ai nostri, cosa che conta molto più della tecnica, soprattutto all’inizio di un Mondiale. Una volta passato il turno la storia cambia, ma prima bisogna passarlo, e per fare ciò, come molti allenatori italiani dicono, “non dobbiamo mollare di un centimetro”. In ogni caso, sono comunque convinto che per la nostra nazionale sarà un’ottima esperienza, e abbiamo buone possibilità di passare il girone.”

 

I 5.flokkur dell’ÍR durante un torneo giovanile (Francesco Battistella – Facebook).


Roberto Bordi
, giornalista genovese: “Ci siamo. È il momento del sorteggio. In prima fascia spiccano Brasile e Germania. La Russia è la più comoda del lotto. La filosofia della prassi consiglia i padroni di casa, ma il sogno di tutti è la Seleção: la dolce e fredda rudezza islandese contro la fantasia caliente dei brasiliani. Gunnarsson contro Neymar: prepariamo i popcorn. In seconda fascia da evitare la Croazia: ha sete di vendetta. La peggiore è la Spagna, la migliore il Perù. Quarta fascia: quante cenerentole! Ma occhio a Serbia e Giappone. PRONOSTICO: Brasile, Perù, Islanda e Corea del Sud.”

Roberto Bordi, giornalista genovese (secondo da sinistra), in un evento sulla Sampdoria (Roberto Bordi – Facebook).

 

Francesco Beltrami, opinionista di Io Gioco Pulito – L’altra Faccia dello Sport e amministratore di Serie C History: “Quello di predire l’esito dei sorteggi è un gioco che faccio spesso, dunque non mi tiro certo indietro. Vedo un girone non impossibile per l’Islanda, il Girone A, quello dei padroni di casa russi, mentre dalla seconda urna uscirà il Perù, dalla terza appunto l’Islanda e dalla quarta l’Arabia Saudita. Finirà 5-0 con l’Arabia la prima partita, 1-1 con la Russia la seconda e 2-1 col Perù l’ultima. Intravedo nella sfera, ma qui andiamo sul complesso anche per un guru come me, un ottavo di finale con la Costa Rica, direi 3-2 ai supplementari, poi diventa troppo nebbioso.”


Francesca Mazzoni
, ideatrice di Spiccando il Volo – blog di viaggi e fotografia: “Per l’Islanda questo mondiale rappresenta una sfida nella sfida. Le squadre delle altre fasce sono comunque molto forti e niente è scontato. Inoltre, questa è la prima qualificazione ai mondiali per la nazionale islandese, una sorta di nuovo capitolo da scrivere che investe però i giocatori di un carico emotivo non indifferente. Speriamo che siano all’altezza delle aspettative del popolo islandese e di noi italiani che ci troveremo a tifare Islanda. La mia sensazione? Argentina, nuovamente Croazia, Islanda e Nigeria, ma spero di sbagliarmi. Magari sarà Polonia, Perù, Islanda e Panama.”