Il campionato più breve della Terra ha dei nuovi trionfatori

Mentre i campionati di cui ci occupiamo con maggior frequenza sul nostro sito, ovvero quello islandese e quello faroese, sono in pausa, è giusto fare un salto ancora più a nord, sui fiordi groenlandesi. In un clima inospitale e assolutamente inadatto a qualsiasi attività sportiva all’aperto, anche qui si gioca a calcio. E lo si è fatto, come sempre, anche durante la scorsa estate, in quello che è il campionato più breve della Terra. Non siamo nuovi all’argomento: abbiamo già parlato del campionato groenlandese di calcio anche ai tempi del nostro blog, il buon vecchio “Calcio islandese e faroese”. Ebbene, la Groenlandia quest’anno ci ha riservato una bella sorpresa: per la prima volta nella sua storia, l’Inuit Timersoqatigiiffiat-79 (che, per ovvi motivi, da qui in poi chiameremo IT-79 per abbreviare) si è laureato campione, battendo in finale il favoritissimo B-67, di cui peraltro intervistammo il presidente Christian Laursen.


Alcuni momenti della finalissima di quest’anno tra IT-79 (in viola) e B-67 (in blu). (cnn.com)

Interrotta l’egemonia della “Juventus dell’Artico”

Sicuramente il successo dell’IT-79 non è stato semplice, anche per via della tradizione decisamente favorevole al B-67. Questi ultimi, infatti, hanno vinto gli ultimi cinque campionati consecutivi, diventando a pieno titolo una sorta di Juventus dell’Artico. Già nel 2015, l’IT-79 era arrivato in finale, perdendo proprio contro il B-67. L’anno scorso si fermò al terzo posto, così finalmente quest’anno è arrivata l’attesa rivincita, nonché il primo titolo alzato al cielo nella storia del club. Sicuramente una bella soddisfazione per l’Inuit, che ha interrotto il dominio assoluto dell’altra squadra di Nuuk. Ma facciamo un po’ d’ordine: abbiamo detto, nel nostro titolo, che quello groenlandese è il campionato più breve del mondo. Effettivamente, la fase finale dura appena una settimana, e ci si deve districare con un regolamento piuttosto complicato e singolare, che illustrammo ai tempi del blog.

I gironi preliminari di qualificazione

I gironi di qualificazione per il turno finale sono cinque, con le squadre della Baia di Disko e quelle della Groenlandia Centrale che hanno diritto a due squadre qualificate nel turno finale. Le altre zone regionali groenlandesi hanno visto una sola qualificata. Quest’anno, però, ci sono state delle sorprese: la vincitrice del girone della Groenlandia Orientale ha infatti rinunciato (molte squadre non hanno molti soldi e non possono permettersi il viaggio a Qeqersartuaq, dove si sono svolte le finali). La terza squadra della Groenlandia Centrale, il Kagssagssuk Maniitsoq, ha così ottenuto il pass alle finali da ripescata. Fuori anche la prima classificata del girone meridionale: il Kissaviarsuk-33 è stato squalificato, e quindi rimpiazzato dal Siuteroq Nanortalik-43. La discrepanza tra i criteri di qualificazione tra gironi (con più squadre della Groenlandia Centrale e della Baia di Disko) è presto spiegata: le compagini che appartengono alle zone più urbanizzate hanno molte più chances di allenarsi durante l’anno, potendolo fare anche in delle strutture qualificate. Così si spiegano anche i punteggi tennistici che si vedono tra squadre che giocano in un girone e team provenienti da zone più remote della Groenlandia.

Fase finale: una settimana di passione, con epilogo thriller

In una sola settimana, dal 6 al 12 agosto, le otto squadre rimanenti, divise in due gironi, si sono giocate il titolo di campione di Groenlandia. B-67 e IT-79, che si erano già affrontate nella prima fase di qualificazione, hanno rinnovato il loro duello anche qui. Anche in questo caso, le due formazioni hanno concluso al primo e secondo posto nel proprio girone, passando alle semifinali. Il secondo girone, invece, ha visto la qualificazione di N-48 e GG-44.

Le semifinali, appassionanti e incerte, hanno regalato emozioni tra quelle che sono probabilmente le più forti squadre groenlandesi, portando al seguente verdetto: B-67 e IT-79 in finale! Insomma, il destino ha messo nuovamente di fronte queste due squadre, ma stavolta la storia è stata destinata a cambiare. Una finalissima al cardiopalmo ha visto infatti l’affermazione ai calci di rigore dell’IT-79, che si sono così laureati campioni. I tempi supplementari si erano conclusi sul 2-2, ma i rigori hanno sorriso agli sfidanti, che hanno sollevato il trofeo per la prima volta nella storia.


Supporters del G-44 nella finale per il terzo posto, poi vinta dalla loro squadra del cuore. (cnn.com)

I risultati della fase finale

Girone A
B-67 9 punti
IT-79 4 punti
K-47 4 punti
SN-43 0 punti

Girone B
N-48 7 punti
G-44 7 punti
KN 3 punti
T-58 0 punti

SEMIFINALI
10 agosto: B-67 Nuuk – G-44 Qeqertarsuaq 2-1
10 agosto: Nagdlunguaq-48 – Inuit Timersoqatigiiffiat-79 3-4 (d.t.s.)

FINALE TERZO POSTO
12 agosto: Nagdlunguaq-48 – G-44 Qeqertarsuaq 1-2

FINALISSIMA
12 agosto: B-67 Nuuk – Inuit Timersoqatigiiffiat-79 2-2 (d.t.s.) (4-6 d.c.r.)

IT-79 CAMPIONI DI GROENLANDIA

Per finire, vi proponiamo un video della finale. Buon divertimento!


Fasi finali, durante i calci di rigore, della finalissima tra B-67 e IT-79. (cnn.com)