Venerdì finisce ufficialmente il letargo del campionato islandese. Alle 22 italiane, con il match fra Valur e Vikingur, inizierà finalmente la stagione 2019!

campionato islandese
Questo weekend parte ufficialmente la caccia al Valur, campione d’Islanda da due anni consecutivi (facebook.com)

Ogni nuova stagione porta sempre in dote tante novità. Prendete carta e penna per segnarvi le cose più importanti in vista del mitico fantacalcio islandese! Cliccando qui trovate tutte le istruzioni per iscrivervi e anche per partecipare al campionato fra redazione e lettori di freezeland.it

Nuovo sponsor, vecchio sponsor

Prosegue il sodalizio con Pepsi, ma in formato Max! Vi avevamo anticipato questa novità due mesi esatti fa, con tanti dettagli. Il marchio americano festeggia il decimo anno di collaborazione con il campionato islandese e andrà avanti almeno fino al 2021.

E’ di gran lunga lo sponsor più longevo e quello che, al momento, riesce a garantire migliori risorse ai club.

Hörður Magnússon stöð 2
Hörður Magnússon alla guida di Pepsi Max mörkin sul canale Stöð 2. Hörður è del 1966 e vanta una lunga militanza nell’FH oltre che 9 presenze e 1 goal con la nazionale (visir.is)

Per noi la manna sarà Pepsi Max mörkin, l’equivalente islandese di “90′ minuto”. Il conduttore, il buon Hörður Magnússon (omonimo del difensore della nazionale) è carico a dovere, come testimonia questo divertentissimo video. Non capiamo un’acca, ma ci divertiremo di sicuro!

Equilibri precari in testa al gruppo

Fotbolti.net, alias la Bibbia del calcio islandese, riduce la lotta scudetto a tre contendenti: Valur, KR, FH. Probabilmente hanno tolto il Breidablik perché stufi di attendere che vinca qualcosa. Lo rosa dello Stjarnan non è stata giudicata all’altezza delle prime. Noi recuperiamo entrambi e andiamo a vedere, con un filo di ironia, cosa ci convince e cosa no.

Valur Reykjavik

La scorsa stagione era stata dominata dal Valur. Aveva festeggiato il titolo all’ultima giornata, ma solo per aver alzato l’acceleratore troppo presto e senza mai correre grossi rischi. L’inizio del 2019 per i rossoazzurri è stato un incubo: subito fuori in Coppa di Lega e sconfitta ai rigori in Supercoppa contro lo Stjarnan. La rosa è cambiata molto, la qualità è alta e la voglia di fare bene in Europa anche. Riuscirà coach Jóhannesson a trovare il giusto mix?

KR Reykjavik

Il KR, grande vecchia del calcio islandese, non vince lo scudetto dal 2013. La rosa però è valida e collaudata, fin troppo. I bianconeri hanno aperto il 2019 vincendo la Coppa di Lega. Top o flop?

FH Hafnarfjörður

Prima della doppietta del Valur, l’FH non mancava dai primi due posti del campionato islandese dal lontano 2003. George Bush era a metà del suo primo mandato da Presidente degli USA e in Serie A giocavano Como e Modena. Pochi mesi fa si è dimesso lo storico presidente, Jón Rúnar Halldórsson. La società però ha rinnovato gli impegni mantenendo una buona rosa che avrà il vantaggio di non giocare in Europa. Ribalta?

Breidablik Kopavogur

Il Breidablik ha il miglior vivaio d’Islanda e una delle rose più competitive da 10 anni a questa parte. Risultati? Uno scudetto, l’unico, nel 2010 e 2 secondi posti (2015, 2018). Eterna incompiuta o finalmente compiuta?

Stjarnan Garðabær

Lo Stjarnan fa rima con genio e sregolatezza. Che dire di una squadra che ne prende 6 dall’IA Akranes in Coppa di Lega e poi strappa la Supercoppa ai campionissimi del Valur?

I blustellati sono un’altra squadra che puntano molto sul do it yourself. Poco attivi sul mercato, tanti giovani di sicuro avvenire come Alex Þór Hauksson fresco d’esordio in nazionale e Sölvi Snær Guðbjargarson, 17 anni e di ritorno dal Viareggio disputato con il Milan.

L’allenatore è sempre Rúnar Páll Sigmundsson, alla sesta stagione a Garðabær. Qualcosa ha sempre vinto…

Mercato…

Per tutti i movimenti di mercato vi rimandiamo al nostro articolo dedicato, aggiornato ad oggi. Rispetto al commento di 2 settimane fa, segnaliamo due colpi importanti.

Il primo è l’acquisto di Guðjón Pétur Lýðsson da parte del Breidablik. L’esperto centrocampista lascia il KA dopo appena 2 mesi, complice qualche dissidio con la società e la lontananza dalla famiglia che risiede nella capitale. Per i biancoverdi è un tassello che può rivelarsi molto importante.

Eyjabiti
Studiatevi bene ogni movimento di mercato. Chi vince al fantacalcio, si porta a casa tanto bel pesce secco di Eyjabiti (extremeiceland.is)

Il secondo è l’arrivo in prestito di Geoffrey Castillion al Fylkir, sponda FH. Chiude la querelle che riguardava il forte attaccante olandese. Soprattutto, sposta gli equilibri in chiave salvezza dove il Fylkir rischiava di essere invischiato.

…e panchine

Ad inizio novembre avevamo pubblicato la lista degli allenatori del campionato islandese 2019.

Spiccano le tante conferme, sulle sole 4 novità. Delle prime cinque dell’anno scorso, tutte hanno confermato l’allenatore. La scelta del portoghese Pedro Hipolito, in arrivo all’IBV dal Fram, ci sembra l’azzardo più grande. Vediamo se sarà ripagato. KA e Grindavik si sono invertite gli allenatori.

L’ex nazionale Jóhannes Karl Guðjónsson (IA Akranes) si prospetta come la novità più interessante. E’ al secondo anno con i gialloneri, con i quali ha conquistato promozione e secondo posto in Coppa di Lega.

I pronostici per il campionato islandese 2019

Qui sotto pubblichiamo il pronostico di fotbolti.net. Il punteggio è stato attribuito da ciascuno dei dieci esperti interpellati che poteva attribuire 12 punti al primo, 11 al secondo… e via via fino ad 1 punto all’ultimo. Cliccando su ogni squadra, accederete alla scheda dedicata (storia, stadio, albo d’oro, curiosità)

  1. Valur 116
  2. KR 110
  3. FH 103
  4. Breiðablik 90
  5. Stjarnan 76
  6. ÍA 69
  7. KA 65
  8. Fylkir 45
  9. Grindavík 35
  10. ÍBV 34
  11. Víkingur R. 25
  12. HK 12

Che dire? Concordiamo per buona parte. Solo un miracolo può salvare la matricola HK e un Vikingur Reykjavik in smobilitazione. L’IBV ha compiuto la solita rivoluzione della rosa che è buona, ma rischia di pagare dazio. Grindavik e Fylkir hanno perso qualcosa rispetto allo scorso anno, ma non dovrebbero rischiare. KA e soprattutto IA possono essere le sorprese del campionato.