Avevamo già scritto dell’andata, partita nella quale il Valur aveva perso in casa 3-0 contro il Maribor. L’avversario come era prevedibile si è mostrato troppo superiore non soltanto nel gioco proposto, ma soprattutto nella cinicità sotto porta. Nella gara di ritorno dove ci si aspettava quanto meno una reazione d’orgoglio è arrivata la pietra tombale sulla qualificazione al turno successivo.

La curva dei tifosi del Maribor nel match contro il Valur (violemaribor.com)
Maribor-Valur 2-0
Anche in Slovenia arriva una sconfitta senza appello. L’1-0 è di Rok Kronaveter, in gol anche nell’andata, che segue un’azione sviluppatasi sulla fascia destra con la fuga in solitaria del n.10 Dino Hotic, che poi all’ultimo mette un cross arretrato dove il n.7 colpisce a botta sicura ma non pulito infatti la palla si alza e costringe Kotnik, in posizione dubbia, ad abbassarsi per far entrare il pallone.
Non è escluso che se fosse rimasto fermo l’avrebbe colpito e dunque evitato il gol. Ecco perché tutti i giocatori del Valur protestano subito dopo con l’arbitro. Al 31′ poi la rete che chiude il match. Tavares riceve sul centro sinistra, punta Orri Ómarsson che lo affronta male e si fa saltare da una finta di corpo del brasiliano, il quale poi scarica un destro a giro sul secondo palo. E’ la sentenza.
L’unica occasione degna di nota è un contrasto sospetto tra Adolphsson e Viler, nel quale l’islandese cade dentro l’area. Ma l’arbitro alla fine ammonisce per simulazione il n.17 ospite.
HB Torshavn-HJK Helsinki 2-2
Con un risultato di 3-0 in Finlandia i faroesi dovevano compiere una vera impresa e ci sono andati anche vicini per un’ora grazie alle reti di Sebastian Pingel, con un bel destro sul secondo palo, e una bella girata in area di Lasse Andersen. Vengono però raggiunti dalle reti di Riski nella mezz’ora finale. Peccato, il cuore c’era, la testa era quella giusta, quella delle imprese che restano.
Prospettive di HB e Valur
Con un complessivo di 0-5 ora, il Valur, se la vedrà con il Ludogorets in Europa League. Andata il 25 Luglio al Hlíðarendi, adesso chiamato Vodafonevöllurinn grazie alla sponsorizzazione, ritorno il 1 Agosto a Razgrad.
Sarà indispensabile trovare un risultato vantaggioso in patria, perché il ritorno in Bulgaria potrebbe essere decisivo. I bulgari dispongono di una rosa qualitativamente superiore. Gli innesti di Hannes Halldórsson, Orri Ómarsson e del danese Lasse Petry hanno reso la rosa del Valur indubbiamente migliore a quella dello scorso anno, ma mancano ancora spirito e compattezza che portarono i rossoazzurri vicini ad eliminare il Rosenborg. Speriamo di rivederli insieme a Patrick Pedersen, tornato al Valur un paio di settimane fa dopo 6 mesi in Moldavia.
Oggi l’HB invece se la vedrà con il Linfield. Gara aperta, nonostante sia il terzo scontro dell’anno tra faroesi e nordirlandesi. In Gran Bretagna soprattutto non è mai facile, ma non lo sarà neanche per loro venire al Gundadalur. Calcio d’inizio alle ore 17.45 ora italiana nell’arcipelago. Il ritorno è fissato per il 1 Agosto alle 20.45 a Belfast.
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