Se il girone A della Lengjubikarinn è flagellato dal maltempo che ha causato parecchi rinvii, non va molto meglio negli altri due raggruppamenti della manifestazione. Particolarmente complessa è la situazione del gruppo C, dove ci sono addirittura due squadre (Víkingur Ólafsvik e Fjölnir) che hanno disputato un solo match. Più lineare la classifica del quarto girone, il D, nel quale continuano ail loro cammino in testa alla graduatoria Grindavik e Fylkir. Continua ad arrancare l’FH che sbatte sul muro dell’HK, portando a casa solamente uno striminzito 1-1. Vediamo nel dettaglio l’andamento delle gare.

Jeppe Hansen, attaccante del Keflavik (da visir.is)
La terza giornata dei gironi C e D
Come da tradizione della Lengjubikarinn i calendari della manifestazione sono spesso e volentieri vittime delle cattive condizioni del meteo islandese di questo periodo. A risentirne è in particolar modo la classifica del girone C che è ancora indecifrabile. Tra squadre con una sola partita giocata, rinvii su rinvii è praticamente impossibile cercare di fare pronostici sul prosieguo del raggruppamento. Molto verrà deciso dai due recuperi che giocheranno domenica, quindi bisogna attendere prima di poter iniziare a giudicare. Più chiara è la situazione del girone D, con due dominatrici (Grindavik e Fylkir) con l’FH ad inseguire; staccate e senza speranze (nonostante la gara in meno) sembrano essere Selfoss e Þór . Gran parte dei destini passeranno dalla sfida tra gialloblu e bianconeri dell’11 marzo che, nel caso finisse in pareggio, potrebbe dare via libera verso le semifinali al Fylkir.
Gruppo C
Haukar-Víkingur Ólafsvik 2-3
Dopo ben due rinvii la squadra dei fiordi riesce a debuttare nella Lengjubikarinn. E lo fa molto bene riuscendo a piegare la resistenza dell’Haukar. All’Akraneshöllin, davanti a 35 spettatori (numero più che discreto visto l’interesse particolarmente basso per questa manifestazione da parte di tutti gli addetti ai lavori islandesi), i gialloblu riescono a condurre in porto un’emozionante gara conclusasi sul 3-2 per gli “ospiti”. Il Vikingur schiera molti elementi titolari della passata stagione più un paio di “millenial”; l’Haukar risponde con una formazione più “esperta” (età media 23 anni contro i 22,7 del Vikingur). Nel primo tempo le squadre si studiano e non premono sull’acceleratore.
Tutto lascerebbe presagire una gara monotona anche nella ripresa ma al decimo minuto il neoacquisto gialloblu, lo spagnolo Gonzalo Zamorano Leon, apre il valzer dei gol. Il tempo di rimettere la palla al centro e l’Haukar impatta il risultato con Þórður Jón Jóhannesson. Al 62′ arrivano tre sostituzioni che scombussolano un poco i piani delle squadre e permettono, tre minuti dopo, a Leon di segnare la sua doppietta personale. Lo spagnolo (con un passato nello Huginn) segna due gol il giorno dopo l’ufficializzazione del suo trasferimento, probabilmente un record mondiale! Trascorrono altri dieci minuti e Þórður Jón Jóhannesson decide di non essere da meno dell’avversario e realizza anch’esso una doppietta. Solita girandola di sostituzioni nel finale che favoriscono il gol di Sanjin Horoz all’82’ che fissa il risultato sul definito 3-2.
Leiknir Reykjavik-Keflavik 0-4
Dopo l’inizio shock avuto nei tornei amichevoli di gennaio, il Keflavik sembra essersi ripreso e viaggia ad un buon ritmo. A farne le spese è un Leiknir che non pare in forma smagliante e dopo i 4 gol presi contro l’Haukar all’esordio ne subisce altrettanti all’Egilshöll (55 spettatori presenti). I capitolini hanno nella loro tradizione un forte radicamento nel quartiere di Breiðholt e lanciano spesso moltissimi giovani; non risulta quindi strano vedere nell’undici titolari molti ventenni. Gli aeroportuali puntano molto sull’esperienza di elementi come il danese Jeppe Hansen (ex Stjarnan e KR), il serbo Marki Nikolic e lo scozzese McAusland .
E’ proprio grazie ai primi due che il Keflavik mette subito in chiaro le cose; al 7′, infatti, Nikolic porta subito in vantaggio gli ospiti e dopo altri sette minuti Hansen trova il raddoppio su calcio di rigore. Trascorrono altri sette minuti e Sindri Þór Guðmundsson cala il tris. Il Leiknir è completamente stordito e non accenna neanche una minima reazione. Nella ripresa la gara non ha molto altro da dire e da raccontare se non il secondo gol di Guðmundsson al 60′, seguito dal solito tourbillon di cambi che non mutano la gara.
Classifica
La classifica del girone, come detto in apertura, è parecchio falsata, visto che le squadre impegnate hanno giocato un numero diverso di partite.
Prossimo turno:
Víkingur Ólafsvik – Leiknir R (04/03, 20:00 ora italiana, Akraneshöllin)*
Fjölnir – Stjarnan (04/03, 21:15 ora italiana, Egilshöll)*
Keflavik – Haukar (10/03, 13:00 ora italiana, Reykjaneshöllin)
Stjarnan – Vikingur Olfasvik (10/03, 13:00 ora italiana, Kórinn)
Fjölnir – Leiknir R (10/03, 18:15 ora italiana, Egilshöll)
*recuperi della seconda giornata
Girone D
HK-FH 1-1
Continua a stentare e fare moltissima fatica in questa Lengjubikarinn l’FH, nonostante i moltissimi titolari schierati in campo nelle tre gare disputate finora (28 anni la media dell’undici in campo). I bianconeri in questa prima fase di stagione hanno raccolto solamente tre vittorie, deu delle quali contro squadre di Inkassodeild ed una contro il neopromosso Keflavik. Continua l’ottimo momento dei biancorossi che danno seguito al buon pareggio rimediato contro il Fylkir; dalle parti di Kopavogur sperano siano un buon viatico in ottica campionato. Da segnalare l’ottima cornice di pubblico del Kórinn, con 108 spettatori.
Dopo una mezz’ora abbondante di studio, durante la quale l’evento principale è la sostituzione per infortunio di Ásgeir Marteinsson, l’HK passa in vantaggio con un bel gol di Guðmundur Þór Júlíusson. Ad inizio ripresa il mister dell’FH decide di rivoluzionare la squadra tirando fuori Cstillon e Valdimarsson; le mosse non provocano gli effetti desiderati e l’HK resiste. Intorno alla mezz’ora delle ripresa arrivano altri due cambi, con l’ingresso di Lennon e Baldur Logi Guðlaugsson. Nel finale di gara i biancorssi sono in debito di ossigeno e prova ne sono i quattro cambi effettuati tra l’81’ e il 90′. Le sostituzioni però non danno l’apporto sperato e Steven Lennon, da solito rapace d’area, sigla il gol che vale l’1-1 al 92′.
Selfoss-Grindavik 1-2
Unica gara giocata all’aperto al Selfossvöllur, le due formazioni scendono in campo con formazioni più o meno rimaneggiate. Il Grindavik cerca di confermare il buono stato di forma e, magari, bissare la finale raggiunta nella scorsa edizione, il Selfoss invece deve ritrovarsi dopo aver perso la gara inaugurale contro l’FH. La differenza di categoria si fa sentire e dopo 26 minuti Jóhann Helgi Hannesson porta in vantaggio i gialloblu. I padroni di casa si innervosiscono e che portano il direttore di gara ad estrarre due cartellini gialli nell’arco di pochi secondi, Sichiude sullo 0-1 la prima frazione di gioco.
Nella ripresa la sostanza non cambia, con il Grindavik a mantenere il pallino del gioco senza rischiare granché sugli sterili tentativi degli amaranto. Anche le sostituzioni non sembrano portare effettivi cambiamenti all’andamento del match. Almeno fino al 76′, quando il gabonese Gilles Daniel Mbang Ondo riporta i padroni di casa sul punteggio di parità. Il Grindavik non ci sta a perdere e cinque minuti dopo, il nazionale faroese René Joensen consegan i tre punti ai gialloblu che rimangono quindi in testa alla classifica.
Þór-Fylkir 0-2
Un punto sopra il Selfoss si trova il Þór che, al Boginn di Akureyri, perde nettamente contro il lanciatissimo Fylkir. Gli arancioni di capitan Ásgeir Ásgeirsson stanno facendo molto bene in questo primo scorcio di stagione e, probabilmente, si giocheranno all’ultima giornata il passaggio alle semifinali nello scontro diretto contro il Grindavik. Intanto nella gara della terza giorata indirizzano bene presto l’andamento del match. Al 22′, infatti, Oddur Ingi Guðmundsson trafigge l’estremo difensore dei padroni di casa. Gli arancioni controllano molto bene il gioco e limitano le azioni offensive del Þór che non produce azioni pericolose nel corso dei primi 45′.
Nella ripresa il Fylkir chiude subito ogni possbile velleità di riaprire la gara: al 50′, infatti, Hákon Ingi Jónsson trasforma un calcio di rigore che chiude definitivamente i giochi. Da lì in poi il Fylkir amministra il match, addormentando i ritmi. Le numerose sostituzioni, inoltre, come spesso accade nella Lengjubikarinn, non portano miglioramenti o scossoni. Termina duqnue col risultato di 2-0 per il Fylkir.
Classifica
A differenza dei gironi A e C, questo gruppo ha un graduatoria molto più lineare.
Prossimo turno
Þór – Selfoss (04/03, 18:00 ora italiana, Boginn)*
Fylkir – Selfoss (09/03, 20:00 ora italiana, Egilshöll)
HK – Þór (10/03, 18:00 ora italiana, Kórinn)
FH – Grindavik (11/03, 13:00 ora italiana, Leiknisvöllur)
* recupero della prima giornata
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