Le partecipanti ai gironi C e D

Dopo aver visto cosa è successo nei gironi A e B, vediamo cosa è successo nei gironi C e D.

La prima giornata dei due gironi, benché orfana di due scontri, ha già regalato la prima sorpresa. Il neopromosso Fylkir infatti ha steso i titolatissimi bianconeri dell’FH, alle prese con un difficile cambio generazionale.

Daði Snær Ingason, che indirizza con la sua doppietta la partita in favore del suo Haukar (foto da haukar.is)

Girone C

Nel weekend si sono giocate solo due delle partite in programma del girone mentre la terza, lo scontro fra Fjölnir e Víkingur Ólafsvík, è stato programmato per il 4 marzo. Diciamo subito che non ci sono state particolari sorprese.

Keflavík – Stjarnan 0-1

Le due squadre si affrontano con due formazioni presumibilmente molto simili a quelle che vedremo in campionato. Il rischio che corrono entrambe piuttosto è di perdere qualche pezzo pregiato da qui a maggio.

Il primo tempo finisce in sostanziale equilibrio e la squadra della Stella non riesce a sfruttare la migliore tecnica e organizzazione di gioco.

Ad inizio secondo tempo Rúnar Páll Sigmundsson, coach dello Stjarnan, fa entrare la sua miglior gioventù, la punta Kristófer Konráðsson ed il mediano Alex Þór Hauksson. Sono proprio i due talentini di Garðabær a dare la svolta al match e portare a casa il bottino pieno in uno scontro diretto per il primo posto.

Leiknir Reykjavík – Haukar 1-4

L’Haukar, seconda squadra di Hafnarfjörður dopo l’FH, stende senza tanti complimenti un Leiknir Reykjavík con tanti giovani in campo. La differenza in campo è evidente, tanto che nel secondo tempo le Aquile riescono a segnare due goal in inferiorità numerica.

La squadra della capitale, se vorrà competere per la promozione, dovrà per forza intervenire con qualche innesto di qualità. Fucina di giovani promesse, quelli visti in campo domenica non sembrano all’altezza per gareggiare per quell’obiettivo.

Girone D

Anche nel caso del girone D si sono disputate solo due partite, mentre quella tra Þór Akureyri e Selfoss è stata programmata per il 4 marzo.

HK – Grindavík 1-4

Dimostrazione di forza e carattere è quella che dà il Grindavík, rendendo decisamente amaro l’esordio di Brynjar Gunnarsson sulla panchina dell’HK. A giudicare dal risultato finale sembrerebbe quasi essere stata una partita a senso unico, ma non è proprio così. Anzi, il primo tempo è stato nettamente dominato dai padroni di casa, che alla mezz’ora hanno trovato anche il vantaggio con Guðmundur Þór Júlíusson. Questo è il risultato con cui si va all’intervallo, e agli ospiti va anche bene così.

La ripresa si apre esattamente come il primo tempo, ma col passare dei minuti i rapporti di forza iniziano a cambiare e i biancorossi pagano presto un conto salato. Al 67° Alexander Veigar Þórarinsson trova il gol del pareggio, e l’HK perde completamente la bussola. Sei minuti dopo arriva anche il sorpasso griffato Nemanja Latinović, per la più classica delle beffe. Nel finale, poi, il tracollo, con la doppietta di Alexander Veigar dal dischetto e la rete del definitivo 4-1 di Gunnar Þorsteinsson.

Fylkir – FH 2-1

Il colpo grosso della giornata, però, è quello del Fylkir, che supera nei minuti finali l’FH e si prende tre punti d’oro. Continua quindi il periodo d’oro della neopromossa in massima che, dopo la finale raggiunta nel Torneo della capitale eliminando il KR, porta a casa lo scalpo di un’altra big.

Il precampionato da incorniciare continua dunque anche con l’FH, schierato con un 4-3-3 dal nuovo allenatore Ólafur Helgi Kristjánsson, giunto un paio di mesi fa dalla panchina danese del Randers.

I primi venti minuti sono scoppiettanti, col vantaggio dei padroni di casa siglato al 12° da Hákon Ingi Jónsson, con tanto di replica del solito Steven Lennon sei minuti più tardi. Nella ripresa solita girandola di cambi con addirittura un 2001 in campo (Einar Örn Harðarson, subentrato per l’FH al 76°).  Il gol vittoria è giunto all’86° con Ragnar Bragi Sveinsson, che allontana drasticamente l’FH dalla qualificazione con una sconfitta decisamente inattesa.