Lo scorso weekend sono terminati i quattro gironi della Lengjubikarinn. A giocarsi il titolo, saranno le quattro prime classificate: Valur, KA, Stjarnan e Grindavík. Come anticipato nella nostra presentazione della Coppa di Lega 2018, le sorprese riservate da questa competizione non mancano mai.

tifosi KA

I tifosi del KA si preparano ad una stagione promettente. Sono in semifinale di Coppa di Lega, competizione mai vinta dai gialloblu (facebook.com)

Diverse le situazioni che hanno tenuto fede a questa ricorrenza. Il crollo dell’FH era difficilmente pronosticabile in questi termini. Le difficoltà del KR sono ormai croniche. Mentre in casa del Vikingur Reykjavik suona più di un campanello di allarme.

Le semifinali

Domani aprirà le semifinali lo scontro fra Valur – Stjarnan che, meteo permettendo, si terrà al Valsvöllur. L’altra semifinale, quella fra KA – Grindavík, si terrà al KA-völlur giovedì 29 marzo. La finale si disputerà giovedì 5 aprile.

Inutile dire che la semifinale di domani è quella delle favorite. Il Valur ha vinto cinque partite su cinque, ha subìto solo due goal (uno dall’IBV e uno nel derby con il Vikingur). Lo Stjarnan ha inciampato per 5-2 nel match contro il Fjolnir, vincendo tutte le altre partite di un girone equilibrato.

René Joensen

René Joensen, trequartista della nazionale faroese, recente ed importante acquisto per il Grindavik (mbl.is)

KA e Grindavik si sfidano in semifinale per il secondo anno consecutivo. L’anno scorso i gialloblu della Laguna Blu batterono ai rigori gli avversari di Akureyri. Persero poi la finale contro il KR con un 4-0 senza storia. Entrambe le squadre hanno vinto agevolmente i propri gironi contro il pronostico. Vediamo se una delle due riuscirà a sorprendere fino alla fine. Solo il Grindavik ha già vinto la competizione, nel 2000, per 4-0 sul Valur. Il KA conta solo una finale persa per 1-0 contro il Breiðablik nel 2015.

Vediamo la situazione nei gironi. Nella classifica dei marcatori, il primo numero sono i goal segnati, il secondo i cartellini, il terzo le partite giocate.

Classifica e marcatori Girone A

Come anticipato, il girone è stato vinto dal Valur che non ha lasciato scampo a nessun avversario. Ottimo girone disputato dall’IA che, guidata dal nuovo tecnico Jóhannes Karl Guðjónsson, si candida a tornare rapidamente in massima serie. Ride poco l’IBV che, soprattutto in difesa, ha dimostrato grossi limiti. Non ride per niente il Vikingur Reykavik, vera sorpresa negativa di questa prima parte di stagione. Alcuni dei suoi big erano fermi ai box, ma non giustifica lo strapazzamento subito da squadre di categoria inferiore. Logi Ólafsson, tecnico di esperienza (ha allenato anche la nazionale femminile) dovrà lavorare in fretta per mettere insieme un gruppo che ha cambiato parecchi elementi dalla scorsa stagione.

1 Tobias Bendix Thomsen Valur 5 1 5
2 Patrick Pedersen Valur 3 0 4
3 Hilmar Halldórsson ÍA 3 0 5
4 Sigurður Egill Lárusson Valur 2 1 3
5 Alexander Már Þorláksson Kári 2 0 4
6 Stefán Teitur Þórðarson ÍA 2 0 4
7 Breki Ómarsson ÍBV 2 1 5
8 Shahab Zahedi Tabar ÍBV 2 0 5
9 Theodór Guðni Halldórsson Njarðvík 2 0 5
10 Nikolaj Andreas Hansen Víkingur R. 2 0 5
11 Ólafur Valur Valdimarsson ÍA 2 0 5

 

Classifica e marcatori Girone B

Tutti aspettavano il Breiðablik, qualcuno il KR, ma a spuntarla è il KA. La squadra di Akureyri ha vinto il girone facendo bottino pieno e soprattutto stravincendo lo scontro diretto con i biancoverdi per 4-0. Per il Breiðablik un po’ di delusione c’è. Da un paio di anni i risultati sono al di sotto delle aspettative, passando dalla lotta per lo scudetto all’anonimato di centro classifica. A dare una svolta è stato chiamato Ágúst Þór Gylfason, autore del miracolo Fjölnir.

Chi non stupisce è il KR. Oltre a raccogliere un solo punto contro le pari categoria (pareggio con i biancoverdi), ha regalato un punto al Magni, neopromossa dalla 2.deild. Proprio la squadra della minuscola Grenivik ha dimostrato di potersi giocare la permanenza nella seconda serie islandese, che viste le dimensioni della società, sarebbe da considerarsi un miracolo. In chiave 1.deild delude il Þróttur Reykjavik. L’anno scorso ha sfiorato la promozione.

1 Elfar Árni Aðalsteinsson KA 5 1 5
2 Gísli Eyjólfsson Breiðablik 4 0 4
3 Arnþór Ari Atlason Breiðablik 4 0 5
4 Óskar Örn Hauksson KR 3 0 5
5 Arnór Gauti Ragnarsson Breiðablik 3 0 5
6 Daníel Hafsteinsson KA 3 0 5
7 Aron Skúli Brynjarsson ÍR 2 0 3
8 Björgvin Stefánsson KR 2 0 4
9 Bergvin Jóhannsson Magni 2 0 4
10 Aron Þórður Albertsson Þróttur R. 2 0 5
11 Hallgrímur Mar Steingrímsson KA 2 0 5
12 Archange Nkumu KA 2 0 5
13 Máni Austmann Hilmarsson ÍR 2 0 5

 

Classifica e marcatori Girone C

Dello Stjarnan abbiamo detto in precedenza. I numeri dicono che abbia faticato, ma il girone era quello più equilibrato. Stupisce il Víkingur Ólafsvik. Con la retrocessione dello scorso anno ha perso tutti i suoi giocatori più importanti. La società ha rifondato la rosa con un contingente straniero consistente e tanti giovanissimi. Il vero fenomeno però è rimasto, siede su quella panchina dal 2004 e si chiama Eljub Purisevic.

Dietro era lecito aspettarsi qualcosa di più dall’Haukar. Il Leiknir Reykjavik è rimasto stritolato dalle altre squadre. Il Keflavik e il Fjolnir sono due cantieri aperti. Questi ultimi ripartono con Ólafur Páll Snorrason alla prima esperienza in panchina: classe 1982, sedici anni giocati nella massima serie islandese, discreto palmarès e una convocazione in nazionale, una bella scommessa.

1 Gonzalo Zamorano Leon Víkingur Ó. 6 1 5
2 Hilmar Árni Halldórsson Stjarnan 4 0 5
3 Anton Freyr Ársælsson Fjölnir 3 0 4
4 Ægir Jarl Jónasson Fjölnir 3 0 5
5 Jeppe Hansen Keflavík 3 1 5
6 Þórir Guðjónsson Fjölnir 2 2 2
7 Daði Snær Ingason Haukar 2 0 4
8 Þórður Jón Jóhannesson Haukar 2 0 4
9 Sindri Þór Guðmundsson Keflavík 2 0 5
10 Birnir Snær Ingason Fjölnir 2 0 5
11 Ísak Óli Helgason Fjölnir 2 0 5

 

Classifica e marcatori Girone D

Che l’FH potesse non vincere il girone poteva anche starci. Che arrivasse quarto, no. I bianconeri hanno dominato il calcio islandese degli ultimi anni. Per rendere l’idea, dal 2004 (escluso il 2011) hanno sempre vinto almeno un trofeo. Lo scorso anno è stato il primo a bocca asciutta e a fine stagione ha salutato l’allenatore Heimir Guðjónsson. L’FH resta una corazzata e la squadra dal profilo più europeo, ma il nuovo voach Ólafur Kristjánsson avrà molto da lavorare.

Detto questo, complimenti al Grindavik. Ha vinto il girone alla grande, confermandosi un bunker in difesa regalando un punto al Thor in una partita ininfluente. Ha perso il suo bomber dei record Andri Rúnar Bjarnason che è andato a giocare in Svezia. Per il resto la rosa è stata confermata in blocco e promette di stupire ancora. Buon esordio anche per il Fylkir dopo un anno in purgatorio.

Fra le squadre di seconda serie, continua il buon momento dell’HK. In panchina è arrivato Brynjar Björn Gunnarsson, leggenda del calcio islandese (74 presenze in nazionale), ma alla prima esperienza di livello da allenatore. Selfoss e Thor presumibilmente dovranno guardarsi più alle spalle che davanti.

1 Steven Lennon FH 5 2 5
2 Hákon Ingi Jónsson Fylkir 4 1 5
3 Guðmundur Þór Júlíusson HK 4 0 5
4 René Joensen Grindavík 3 0 3
5 Magnús Ingi Einarsson Selfoss 3 0 4
6 Bjarni Gunnarsson HK 2 1 2
7 Alexander Veigar Þórarinsson Grindavík 2 1 3
8 Ásgeir Marteinsson HK 2 0 3
9 Sam Hewson Grindavík 2 0 4
10 Gilles Daniel Mbang Ondo Selfoss 2 0 4
11 Oddur Ingi Guðmundsson Fylkir 2 0 4
12 Halldór Orri Björnsson FH 2 0 5
13 Ingiberg Ólafur Jónsson HK 2 0 5
14 Guðni Sigþórsson Þór 2 0 5