Torniamo a parlare su questi lidi di coppe europee, e lo facciamo andando a vedere cos’hanno combinato in questi ultimi turni le squadre islandesi e faroesi. Nessuna di loro è mai riuscita ad arrivare alla fase a gironi, né di Europa League né di Champions League. Anche quest’anno, per ora, di speranze sembrano essercene poche: non ci resta che affidarci al Valur, che per quest’anno rappresenta l’ultima speranza di raggiungere questo traguardo.

Alcuni momenti della sfida tra Santa Coloma e Valur.
Ma andiamo con ordine: ci eravamo lasciati con il primo turno di Europa League alle spalle, il Valur in lotta alla pari con il Rosenborg, e il Víkingur Gøta appena “retrocesso” per mano dell’HJK Helsinki. Iniziamo proprio con il Valur: dopo il capolavoro dell’andata, in cui aveva sconfitto i norvegesi, il ritorno è stato amarissimo. Complice un arbitraggio dubbio, gli islandesi sono stati sconfitti in Norvegia per 3-1. Decisivo un rigore al 94′ del danese Bendtner (a segno anche prima, sempre su penalty): se fosse finita 2-1 sarebbe passato il Valur.
Europa League, solo disfatte per le faroesi
La sconfitta con il Rosenborg estromette il Valur e chiude già il discorso Champions League, facendo retrocedere di fatto gli islandesi (come il già citato Víkingur Gøta) al secondo turno di Europa League.
Occupandoci delle faroesi, il secondo turno è stato sinceramente disastroso. E’ vero, oggettivamente era difficile pretendere di più. Tutte le squadre dell’arcipelago, però, sono uscite con sconfitte molto pesanti. Male il Víkingur Gøta: se contro l’HJK c’erano stati buoni segnali, contro la Torpedo Kutaisi i faroesi non si sono ripetuti. I georgiani hanno vinto facilmente sia all’andata che al ritorno (3-0 e 4-0). Ai limiti dell’impossibile, invece, l’impegno del B36: i bianconeri della capitale sono stati infatti sorteggiati con il Besiktas. All’andata, tra le mura amiche, Cieslewicz e compagni sono anche riusciti a limitare i danni (0-2). Nulla da fare in Turchia, dove il Besiktas ha dominato, vincendo per 6-0.
Piange l’FH, Valur ancora avanti
Con le faroesi fuori dai giochi, passiamo ora alle squadre islandesi. Tre erano le squadre coinvolte in questo secondo turno di Europa League: Stjarnan, FH e Valur. Proprio la squadra della stella aveva dinnanzi a sé l’impegno più complicato, essendo opposta al Copenaghen. Difficile chiedere di più: lo Stjarnan ha infatti praticamente imitato il B36, perdendo in casa per 2-0 e poi subendo una cinquina al Parken Stadium.
Il rammarico è invece altissimo in casa FH, visto che i bianconeri sono andati a un passo dall’impresa contro l’Hapoel Haifa. Nella trasferta israeliana (gara d’andata) l’FH ha infatti impattato per 1-1, dopo essere stato anche in vantaggio con il gol di Gomes. La rete del difensore è stata però pareggiata poco dopo da Papazoglou. Nel ritorno in terra islandese, all’FH sarebbe bastato lo 0-0 per passare. Tale risultato ha resistito sino a una ventina di minuti dal termine, quando Elbaz ha messo fine ai sogni di gloria dei bianconeri. Curiosamente, ora l’Hapoel se la vedrà con l’Atalanta: peccato, abbiamo sfiorato una sfida tra un club islandese e uno italiano, incrocio che in Europa non si vede spesso.
Il Valur retrocesso dalla Champions, invece, ha beccato gli andorrani del Santa Coloma. Sorteggio semplice sulla carta, ma che nella pratica ha creato non pochi grattacapi. Ad Andorra, infatti, i padroni di casa erano anche riusciti ad imporsi per 1-0. Bravi poi i Valsmenn a non perdere la concentrazione e a vincere in Islanda per 3-0, portandosi a casa il passaggio del turno. Per il Valur, a segno Larusson, Eiriksson e Adolphsson. Di seguito, i gol delle gare di andata e ritorno.
Valur superstite: le prospettive dei Valsmenn
L’unica (e ultima) squadra da tifare che ci è rimasta è dunque il Valur, campione d’Islanda in carica. Quali sono le prospettive dei Valsmenn? Beh, intanto c’è da affrontare il terzo turno di Europa League, che vedrà opposti i “rossi” allo Sheriff Tiraspol. Squadra che porta con sé risvolti geopolitici non indifferenti (Tiraspol è il capoluogo della Transnistria, ndr), lo Sheriff non è uno dei peggiori avversari che potesse capitare. Certo, arrivati a questo punto non sarà in ogni caso facile, ma è un accoppiamento che lascia margini di speranza per un eventuale nuovo passaggio del turno.

I giocatori del Valur esultano. Nel terzo turno di Europa League se la vedranno con lo Sheriff.
E in caso di vittoria? Qualora si dovesse superare il terzo turno preliminare, si accederebbe agli spareggi per un posto nei gironi. La vincente tra Sheriff e Valur affronterà la perdente del terzo turno di Champions nel match tra Qarabag e BATE Borisov. Anche qui, il sorteggio risulta essere benevolo: difficilmente poteva andare meglio. Questo deve essere uno stimolo ulteriore per il Valur che, con una serie di risultati positivi, potrebbe ancora centrare addirittura la storica qualificazione ai gironi. Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 9, con il Valur impegnato in casa dello Sheriff. Il giovedì successivo, invece, si giocherà la gara di ritorno in Islanda.
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