Quella che si disputerà domenica 7 marzo sarà una finale di Coppa di Lega intrisa di storia. Da una parte la squadra più vincente del calcio islandese, il KR Reykjavik. Dall’altra l‘ÍA Akranes, quarta per titoli nonché principale antagonista allo strapotere calcistico della capitale.

Saranno queste due nobili a contendersi il titolo lasciato vacante dal Valur. I Valsmenn avevano dominato la scorsa edizione, mentre nel 2019 sono stati la delusione più grande come anticipato nel nostro resoconto dei gironi. Sono usciti con le ossa rotte dal gruppo 3, dominato dal KA.

Valbjarnarvollur
Il Valbjarnarvöllur, chiamato anche Eimskipsvöllurinn in virtù della sponsorizzazione, campo sul quale si disputerà la finale di Coppa di Lega islandese 2019 (ksi.is)

Meteo permettendo si giocherà all’Eimskipsvöllurinn, lo stadio del Þróttur, che si trova in faccia al mitico Laugardalsvöllur. Fischio d’inizio ore 19.15 islandesi, due ore indietro rispetto all’Italia.

In campo con 44 scudetti

Mettendo insieme le bacheche delle due squadre, ci troviamo 44 dei 107 scudetti assegnati nella storia del calcio islandese. Il KR ne porta 26, l’IA 18.

Il bilancio in Coppa di Lega è sbilanciato sui bianconeri: 7 vittorie (1998, 2001, 2005, 2010, 2012, 2016, 2017) contro le 3 finite ad Akranes (1996, 1999, 2003).

KR e IA non si sono mai affrontati in finale. L’IA ha vinto tutte e tre le finali che ha disputato, rispettivamente contro Breidablik, Fylkir e Keflavik. Il KR ne ha persa una, nel 2004, a favore dell’FH.

La prima edizione di Lengjubikar si è disputata nel 1996. L’albo d’oro è guidato dal KR con 7 vittorie, segue l’FH con 6, IA e Valur con 3, Breidablik con 2, Grindavik e IBV con 1.

Come sono arrivate in finale IA e KR?

L’IA domina la semifinale contro il KA

La casacca biancorossa non porta bene al KA, dato leggermente favorito alla vigilia. I gialloblu di Akureyri incassano due goal per tempo, mettendo in evidenza parecchie lacune difensive e non si rendono quasi mai pericolosi.

Altra musica per i gialloneri di Akranes, compagine giovane e ricca di talento. Dopo un anno di purgatorio, sono tornati subito nel massimo campionato e si presentano affamati di vittorie. Accedono alla semifinale dopo aver dominato il difficile girone 1.

semifinale coppa di lega islanda
I giocatori dell’IA festeggiano il secondo goal dell’incontro siglato da Tryggvi Hrafn Haraldsson. La partita si è disputata all’interno dell’Akraneshöllin (kfia.is)

La differenza di motivazione in campo è stata abissale, come potete vedere nel video con i goal e i momenti salienti della partita. Ha aperto le danze Albert Hafsteinsson al 30′, trasformando magistralmente una punizione dal limite. Al 38′ ha raddoppiato Tryggvi Hrafn Haraldsson (non proprio un gigante) di testa, ottimamente servito da Þórður Þorsteinn Þórðarson, ÞÞÞ per gli amici del fantacalcio islandese.

Nel secondo tempo, fra il 54′ ed il 56′, i gialloneri hanno chiuso definitivamente i conti con i due bomber del precampionato, lo spagnolo Gonzalo Zamorano ed il talentuoso millennial Bjarki Steinn Bjarkason.

Il KR batte l’FH al valzer di goal dei Thomsen

Le due corazzate, oltre a condividere il bianco e nero come colore sociale, schierano due punte dallo stesso cognome, Thomsen, che tante gioie regaleranno in campionato. Sulla sponda di Reykjavik gioca Tobias, danese di 26 anni e fisico da corazziere, di ritorno dopo un anno al Valur. Lato Hafnarfjörður troviamo Jákup, faroese di 21 anni che avevamo intervistato un paio di stagioni fa, ed è in prestito all’FH dai danesi del FC Midtjylland.

Sono i 3 goal di Tobias (al 45’+1, 49′ e 84′) e i 2 di Jákup (al 4′ ed al 47′) a siglare la vittoria del KR sull’FH per 3-2. Qui trovate il video con tutti e 5 i goal.

Il KR è approdato in semifinale vincendo agevolmente il gruppo 2. L’FH invece si è qualificato all’ultimo respiro nel girone 4, avendo la meglio sul temibile Breidablik.

Grande equilibrio in una partita emozionante, giocata all’aperto sul campo del KR-völlur nonostante il vento e le temperature ancora rigide. Si sono fronteggiate due rose già al completo dei titolari (salvo sorprese dal mercato) che si candidano al ruolo di principali antagoniste al recente dominio del Valur in campionato.