Sabato 22 settembre, ore 20 italiane, finiranno le ultime partite dell’Inkasso deildin, la serie B islandese. Delle quattro sentenze che contano, tre sono già state emesse. Tornano in Pepsideildin l’IA Akranes dopo un solo anno di purgatorio e l’HK Kopavogur che mancava addirittura dal 2008.

Vista aerea di Akranes, la cui sagoma è inconfondibile. E’ la citta sede dell’IA, il cui stadio si trova in alto sulla destra rispetto all’immagine (mbl.is)
In zona retrocessione non c’è più niente da fare per il Selfoss. Il secondo posto per l’inferno se lo contenderanno IR Reykjavik e Magni, in un emozionante scontro diretto. Sarà trasmesso da Stöð 2 e con un po’ di fortuna si potrà trovare in streaming. Per la matricola di Grenivik, villaggio di 600 anime vicino ad Akureyri, l’unico risultato utile è la vittoria. Per come si era messa nella prima parte del campionato, per i bianconeri, già essere nella posizione di giocarsela è un mezzo miracolo.
Sorprese e delusioni dell’Inkasso deildin 2018
Posto che torneremo sul torneo a bocce ferme, qualche primo commento ce lo concediamo. Rispetto ai pronostici fatti ad inizio stagione, qualche sorpresa non manca, soprattutto in fondo al gruppo. Che il Selfoss non facesse un gran campionato dopo la rivoluzione dello scorso inverno era immaginabile, che retrocedesse come ultima no. A metà campionato era arrivato anche il bomber croato Hrvoje Tokic dal Breidablik, che per la seconda serie è un autentico lusso. Difficile capire le ragioni di questo suicidio collettivo.
Dalle due matricole, Magni e Njardvik, ci si aspettava un campionato di sofferenza. Mentre il Magni ha rispettato i pronistici, il Njardvik ha disputato un campionato superiore alle aspettative. I biancoverdi hanno conquistato un’agevole salvezza, senza rivoluzionare più di tanto la rosa che lo scorso anno aveva conquistato la promozione. Il giovane tecnico Rafn Markús Vilbergsson, 35 anni per lui e a lungo giocatore del Njardvik, è stato, insieme al coach dell’HK Brynjar Björn Gunnarsson, una delle rivelazioni in panchina di questo campionato.

Brynjar Björn Gunnarsson in panchina durante un match dell’HK (Fréttablaðið.is)
Ha sorpreso anche il Thor di Akureyri che rischia di concludere il campionato al terzo posto. Anche qui merito di un gruppo affiatato e di un allenatore, Lárus Orri Sigurðsson, che è alla seconda stagione sulla panchina biancorossa. A questi livelli non serve cambiare molto per ottenere buoni risultati.
I bomber
Viktor Jónsson, con 22 reti segnate in 20 partite, si appresta a vincere il titolo di capocannoniere. Perseguitato dagli infortuni nelle scorse stagioni, è incredibile come non sia ancor riuscito ad affermarsi in massima serie.
Al secondo posto troviamo Guðmundur Magnússon con 17 goal in 21 partite. Classe 1991, da una vita al Fram con qualche intermezzo in giro per l’isola. Ha segnato più goal quest’anno che nel resto della sua carriera. Anche quest’anno per il Fram verrà promosso l’anno prossimo, e questa non è più una novità…

Viktor Jónsson ha un cv notevole: in seconda serie conta 83 presenze e 59 goal. In massima serie ha collezionato 43 presenze, 5 goal e tanta sfortuna (mbl.is)
Al terzo posto spicca un altro “bomber per caso” e con la valigia sempre in mano. E’ lo spagnolo Alvaro Montejo Calleja. Approdato in Islanda nel 2014, allo Huginn allora in 2.deild, inizia con il botto: 13 goal in 19 partite. Inizia il 2015 in Spagna e torno allo Huginn per la fine del campionato con il piede caldo: 4 goal in 3 partite. Su di lui mette gli occhi il Fylkir, in massima serie colleziona 7 partite 1 goal e retrocessione. L’anno dopo passa all’IBV: 15 presenze e 2 goal.
La classifica alla 21′ giornata di Inkasso deildin
Il calendario dell’ultima giornata dell’Inkasso deildin 2018
Le ultime sei partite della stagione non si disputeranno in contemporanea. Quattro verranno giocate alle 16 ora italiana. Le restanti due, quelle delle due capoliste IA e HK, si disputeranno alle ore 18 italiane.
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