Ieri sera l’Islanda ha affrontato in amichevole la rampante Irlanda nella sua tana del Tallaght Stadium di Dublino. I ragazzi in verde confermano l’ottimo momento di forma. Vincono per 3-1, tenendo il pallino del gioco per buona parte del match. I giovani Strákarnir Okkar, in formazione parecchio rimaneggiata rispetto alle ultime uscite, patiscono il maggior dinamismo degli avversari.

Stefan Alexander Ljubicic

Stefan Alexander Ljubicic, autore dell’unico goal islandese contro l’IrlandaU21, con la maglia del Brighton & HA (fotbolti.net)

La cronaca della partita contro l’IrlandaU21

Che non fosse serata si capisce dopo appena sedici secondi. Tanti bastano agli irlandesi per toccare il primo pallone della partita, innescare l’ala destra e trafiggere Aron Snær Friðriksson con Rory Hale. La prima mezzora è un monologo verde. Quando gli islandesi provano a passare la metà campo, vengono nuovamente trafitti, al 41′, da Ryan Manning.

Il secondo tempo inizia con una girandola di cambi. Eyjólfur Sverrisson ne opera ben cinque nell’intervallo, modifica mezza retroguardia e i suoi ragazzi riprendono a macinare gioco. Al 67′ accorcia le distanze Stefan Alexander Ljubicic. L’attaccante del Brighton & HA finalizza un’azione di forza. Negli ultimi minuti l’Islanda prova ad agguantare il pareggio e inesorabilmente arriva il terzo goal irlandese con Ronan Hale subito dopo il 90′.

Tallaght Stadium IrlandaU21

Vista del Tallaght Stadium di Dublino (echoe.ie)

Le due squadre nei gironi di qualificazione

I giovani irlandesi proseguono la loro marcia di successi. Sono al secondo posto nel loro girone alle spalle della Germania. Tolta la sconfitta all’esordio con i tedeschi, hanno conquistato tre vittorie (Israele, Azerbaijan e Kosovo) e un pareggio casalingo con la Norvegia.

I ragazzi di Eyjólfur Sverrisson invece stanno vivendo un girone di qualificazione sulle montagne russe. Dopo un esordio pirotecnico con vittoria esterna per 3-2 in Estonia (dopo essere stati sotto per 2-0) è arrivata un’onorevole sconfitta contro la Spagna, che viaggia a punteggio pieno verso la conquista del girone. E’ seguito un pareggio a reti inviolate in Albania e una vittoria che faceva ben sperare, in Slovacchia, per 2-0. La sconfitta interna di settembre contro l’Albania ha complicato parecchio il cammino almeno per i play off.

La trasferta a Dublino è un ottimo test in vista del decisivo match di qualificazione di lunedì 26 marzo contro l’Irlanda del Nord, che si giocherà a Coleraine. La sconfitta è indolore, ma evidenzia come le alternative su cui può far conto Eyjólfur Sverrisson al momento sono poche rispetto allo zoccolo duro dei titolari.

La formazione scesa in campo

12 Aron Snær Friðriksson (portiere)
3 Felix Örn Friðriksson
8 Grétar Snær Gunnarsson (capitano)
13 Ari Leifsson
14 Aron Már Brynjarsson
15 Orri Sveinn Stefánsson
16 Stefan Alexander Ljubicic
18 Kristófer Ingi Kristinsson
19 Kolbeinn Birgir Finnsson
20 Guðmundur Andri Tryggvason
23 Arnór Sigurðsson

e le sostituzioni effettuate:

(Al 46′) Alfons Sampsted per Ari Leifsson, Torfi Tímoteus Gunnarsson per Aron Már Brynjarsson, Arnór Breki Ásþórsson per Orri Sveinn Stefánsson , Daði Freyr Arnarsson per Aron Snær Friðriksson, Hans Viktor Guðmundsson per Felix Örn Friðriksson.

(al 72′) Tryggvi Hrafn Haraldsson per Arnór Sigurðsson, Mikael Neville Anderson per Kristófer Ingi Kristinsson, Júlíus Magnússon per Kolbeinn Birgir Finnsson.