All’inizio dello scorso weekend ci eravamo salutati colmi di speranze per la Nazionale femminile dell’Islanda. Le nordiche, infatti, erano molto vicine a una storica qualificazione al Mondiale: addirittura, le Stelpurnar okkar avrebbero ottenuto il pass con una giornata d’anticipo, se avessero battuto la Germania. Le cose, però, sono andate diversamente. Certo, nulla si può rimproverare alla squadra, né tantomeno al pubblico. Come al solito, i tifosi hanno spinto oltre l’immaginabile le ragazze, ma stavolta non è bastato. La sconfitta con le tedesche di sabato scorso ha complicato tutto, mentre il pari con la Repubblica Ceca non è servito a raggiungere i playoff. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio com’è andata.

tifosi vs germania

La carica dei tifosi islandesi non è mancata neanche in questa occasione (Fótbolti.net).

Islanda-Germania 0-2: tedesche troppo forti

Per riassumere a dovere il match contro la Germania, potremmo semplicemente ammettere la superiorità delle tedesche sotto tutti i profili. Il che non deve lasciare le islandesi con l’amaro in bocca: del resto parliamo di una delle Nazionali più forti al mondo. Le tedesche, che in Francia lotteranno per il titolo, sapevano bene di avere un solo risultato a disposizione per evitare i playoff, e così hanno cercato di attaccare sin dall’inizio. Canovaccio tattico chiaro sin dal calcio d’inizio, dunque. L’Islanda ha cercato di lottare con le sue armi, difendendosi strenuamente, ma come detto la superiorità della Germania è stata tale che bisogna ammettere come questo sia il risultato più giusto.

fanndis vs germania

Fanndís Friðriksdóttir in azione nel match contro la Germania (Fótbolti.net).

In particolare, il gol del vantaggio di Svenja Huth (su corta respinta del portiere), arrivato poco prima della fine del primo tempo, ha tagliato le gambe alla Nazionale del ct Freyr Alexandersson. Un gol nel finale di tempo, infatti, scombina sempre un po’ i piani del mister. Il risultato comunque non può esser messo in discussione: notevole la mole di gioco creata dalla squadra ospite, che ha meritato il successo. La stessa Huth, a un quarto d’ora dal termine, ha quindi raddoppiato concretizzando una bella azione offensiva, sancendo il sorpasso in classifica delle tedesche ai danni dell’Islanda.

sara vs germania

Sara Björk Gunnarsdóttir va al tiro in Islanda-Germania (Fótbolti.net).

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Islanda-Rep. Ceca 1-1: maledetta sfortuna…

“Ho chiamato i miei insuccessi sfortuna – Maledetta sfortuna”.
(Fine Before You Came – Vixi, dall’album “S F O R T U N A”, 2009)

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Lo sfortunato errore di Guðbjörg Gunnarsdóttir regala il momentaneo vantaggio alle ceche (Fótbolti.net).

Questo semplice verso dei Fine Before You Came (una band italiana che suona un genere a cavallo tra emo, indie e post-rock) racchiude quella che potrebbe essere la cronaca della partita tra Islanda e Repubblica Ceca. Maledetta sfortuna. Già. Difficile esprimersi diversamente, visto quel che è successo nel match contro le ceche. Sin dall’inizio, però, si è capito che qualcosa non andava: la sorte (nefasta) ha colpito infatti già al 12′. Proprio la squadra ospite è passata in vantaggio: Szewieczková gira di testa un cross dalla sinistra, l’incornata è piuttosto centrale ma Guðbjörg Gunnarsdóttir, portiere dell’Islanda, combina la frittata. Presa difettosa, la più classica delle papere è fatta, e la Repubblica Ceca si trova in vantaggio.

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Elín Metta Jensen in azione contro la Rep. Ceca. Su di lei non è stato assegnato un rigore grosso quanto una casa (Fótbolti.net).

C’è da dire che neanche l’arbitraggio aiuta la formazione di casa. A pesare sul conto è in particolare un solare rigore non assegnato per fallo del portiere su Elín Metta Jensen lanciata a rete: sarebbe stata punizione dagli undici metri con espulsione. Un episodio che avrebbe decisamente cambiato la partita. Il conto degli episodi dubbi non si esaurisce però qui, tra un gol annullato e decisioni dubbie. Quando tutto sembra chiuso, Glódís Perla Viggósdóttir scaraventa in rete, risolvendo una mischia in seguito a una rimessa a lunga gittata: è 1-1 e mancano tre minuti. All’Islanda serve la vittoria, che potrebbe clamorosamente arrivare al 90′. Ancora Jensen, infatti, viene trattenuta in area e questa volta l’arbitro assegna la massima punizione. Sul dischetto va la capitana, Sara Björk Gunnarsdóttir: il tiro è angolato, ma Votíková ci arriva. Finisce così, con un 1-1 amarissimo che non consente alle islandesi di centrare neanche i playoff.

Glódís Perla Viggósdóttir in azione contro la Rep. Ceca. Suo il gol dell'1-1 (Fótbolti.net).

Glódís Perla Viggósdóttir in azione contro la Rep. Ceca. Suo il gol dell’1-1 (Fótbolti.net).

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La delusione miete la prima vittima: Alexandersson si dimette

L’impressione che si ha, con un risultato storico che è sfuggito proprio in volata, è che sia terminato un ciclo. Deve essere quello che ha pensato l’ormai ex ct Freyr Alexandersson, il quale ha annunciato le sue dimissioni. Alexandersson, che peraltro fu intervistato da noi quando operavamo sul blog di Calcio Islandese e Faroese, aveva già guidato la selezione femminile agli Europei di Olanda 2017. La sua avventura era iniziata nel 2013, dopo gli Europei svedesi, i quali avevano marcato la seconda partecipazione di sempre dell’Islanda in questa competizione (la prima risale all’edizione del 2009 in Finlandia).

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Il ct della Nazionale femminile, Freyr Alexandersson, ha rassegnato le dimissioni da capo allenatore (Fótbolti.net).

Insomma, la delusione di uno storico pass che sembrava quasi un pugno ha mietuto così la sua prima vittima. Saluta un uomo della federazione che vanta un curriculum importante in Nazionale (è anche collaboratore della selezione maschile, ndr). Vedremo dunque quali saranno ora i possibili scenari, ma l’Islanda deve comunque ripartire dalla certezza di aver sfiorato qualcosa di grande. Un po’ come l’eliminazione degli uomini agli spareggi per accedere ai Mondiali del 2014, ci auguriamo che questa delusione possa essere il preludio a una qualificazione futura.

Risultati e classifica finale

31 agosto: Repubblica Ceca-Slovenia 2-0
1 settembre: Islanda-Germania 0-2
4 settembre: Isole Fær Øer-Germania 0-8
4 settembre: Islanda-Repubblica Ceca 1-1

CLASSIFICA FINALE: GERMANIA 21, Islanda 17, Repubblica Ceca 14, Slovenia 6, Isole Fær Øer 0.

*Germania qualificata ai Mondiali. L’Islanda non si qualifica ai playoff in quanto non rientra tra le quattro migliori seconde dei raggruppamenti zona UEFA.