Cade giusto oggi un gustoso ricordo che vide, 15 anni fa la nostra nazionale sfidare e perdere in amichevole contro quella islandese. Erano altri tempi, un altro calcio. L’ondata di letame chiamata Calciopoli si stava raccogliendo come fa il mare prima di infrangersi su chiunque. Non veniva presa in considerazione la crisi economica che avrebbe messo in ginocchio il nostro paese. Sulla nostra panchina sedeva per la prima volta Marcello Lippi e il cielo non si era ancora tinto di azzurro sopra Berlino.

Primo tempo

La Federazione veniva dal quadriennio Trapattoni, durante il quale non sono arrivati trofei pur potendo contare su diversi talenti e giocatori affermati. Venne dunque presa la decisione di affidare la guida tecnica a Lippi, allenatore di enorme esperienza che veniva da tante vittorie, le ultime con la Juve e rappresentava forse più del Trap, una garanzia in termini di gestione dello spogliatoio.

In una fresca serata di Agosto, in quel di Laugardalsvöllur, l’Italia scende in campo con: Buffon tra i pali, Oddo a destra, Nesta e Materazzi centrali, Zambrotta a sinistra. Centrocampo a 4 formato da Gattuso e Perrotta mezz’ali, Volpi in regia e Fiore trequartista dietro a Bazzani e Di Vaio. Così invece l’Islanda: il 38enne Kristinsson in porta, Bjarnason, Orn Sigurdsson, Indridi Sigurdsson e Hreidarsson in difesa. Gunnarson, Kristinsson, Einarson e Gudjónsson a comporre la linea mediana. Davanti “Iceman” Gudjohnsen ed Helguson.

I padroni di casa partono forte, al 17′ Einarsson viene servito sulla corsa e calcia dai 25 metri, il tiro è insidioso infatti Buffon non trattiene alzando la traiettoria che diventa facile preda di Gudjohnsen il quale appoggia in rete l’1-0. E’ un momento magico per i vichinghi, gli azzurri sono in bambola, 2′ minuti dopo è Helguson lanciato in profondità a calciare in porta da posizione defilata, Materazzi intercetta anticipando Buffon e prende il palo sul cui rimpallo Einarsson è il più rapido a concludere di potenza in porta il 2-0. Dopo un altro tentativo dalla distanza di Helguson alla mezz’ora gli islandesi vanno vicini al 3-0 ancora con il n.11 protagonista: Sigurdsson affonda a sinistra, Oddo è in ritardo, crossa in area dove l’attaccante anticipa Buffon ma non trova la rete per poco. Solo nel finale si vedono gli azzurri con una bella conclusione di Di Vaio fuori di poco.

Secondo tempo

Nella ripresa Lippi cambia, entrano Miccoli e Toni per dare freschezza all’attacco. Proprio il folletto di Nardò ha una buona occasione sul lancio di Materazzi ma spara alto. L’Italia prende fiducia e crea i presupposti per il gol che riaprirebbe la partita senza però la precisione necessaria. Addirittura è l’Islanda a sfiorare la rete su un’azione confusa che termina con il salvataggio sulla linea di Aimo Diana. Dopo un’ultima chance da piazzato di Miccoli, ben respinta da Hreidarsson di testa, arriva il triplice fischio. E’ festa grande in Islanda.

Cosa fanno oggi

Di quell’Italia solo uno gioca ancora, sapete benissimo che si tratta dell’Highlander Gigi Buffon, di ritorno in A rigorosamente con la Vecchia Signora dopo un anno sabbatico al PSG. Per quanto riguarda gli altri c’è chi allena, Oddo il Perugia, Nesta il Frosinone, Gattuso da poco ha lasciato la panchina del Diavolo; chi ha intrapreso la carriera da dirigente come Zambrotta, ambasciatore per il prossimo europeo 2020, oppure Simone Perrotta che dal 2013 fa parte del consiglio federale della FIGC nell’ambito degli atleti.

Per quanto riguarda l’Islanda abbiamo Kristinsson, ormai ritirato 14 anni fa, ha avuto a che fare con illeciti fiscali; Kristján Örn Sigurdsson ritirato l’anno scorso ora è il vice allenatore del Thór; Ólafur Örn Bjarnason ha allenato l’Egersund fino al giugno 2018; Indridi Sigurdsson è l’ultimo degli 11 in campo ad essersi ritirato perché fino all’anno scorso era tesserato con l’Ármann ora però il club non si è iscritto al campionato; Hermann Hreidarsson invece è stato allenatore/giocatore dell’IBV, poi allenatore del Fylkir in fine vice e poi allenatore del Kerala Blasters (club indiano); Brynjar Gunnarsson attualmente allena il Kópavogs dal Gennaio 2018; Runar Kristinsson ha allenato il Lillestrøm SK, il Lokeren e oggi è il tecnico del KR Reykjavík; Gylfi Einarsson si è ritirato nel 2013 così come Helguson; Iceman Gudjohnsen oggi è l’allenatore in seconda della nazionale U21; Thórdur Gudjónsson si è ritirato nel 2009 e il CT dell’epoca Logi Ólafsson attualmente è senza squadra e forse con l’intenzione di smettere di allenare.