Albert Gudmundsson è nato il 15 giugno del 1997. Tra pochi giorni, infatti, compirà 21 anni. In virtù della sua età, ha alle spalle una breve carriera che però promette decisamente bene. In patria è considerato come il talento emergente per eccellenza, e qualcuno già afferma che sarà lui l’erede di Gylfi Sigurdsson. Discorsi per ora ancora prematuri, visto che il giovane Gudmundsson ha giocato soprattutto con la squadra riserve del PSV. L’ultima stagione nella seconda divisione olandese, però, ha mostrato come Albert abbia i numeri dalla sua parte: 15 presenze, 9 gol e 8 assist, e anche 9 gettoni in prima squadra (con 3 assist a referto: niente male considerando i soli 174′ giocati). La sua convocazione ha un po’ sorpreso per certi versi, ma in virtù della sua stagione è assolutamente meritata.

Gudmundsson

Albert Gudmundsson in azione contro l’Indonesia.

E’ alla sua prima convocazione in una grande competizione internazionale: a Euro 2016 non c’era, in quanto troppo giovane. Come detto, è uno degli astri nascenti del calcio islandese: parliamo di un centrocampista offensivo in grado di giocare un po’ in tutti i ruoli dalla trequarti in su. Esattamente come un certo Gylfi Sigurdsson… ma basta paragoni, non è ancora il caso di caricarlo di troppe responsabilità. Di sicuro, però, potrà sorprenderci in positivo se riuscirà a ritagliarsi uno spazio nella competizione iridata.

La carriera di Albert Gudmundsson nei club

-2013: KR, (giovanili)
2013-2015: Heerenveen, (giovanili)
2015-: PSV, 9 (0)
2015-: Jong PSV, 63 (28)

La carriera di Albert Gudmundsson in Nazionale

Presenze: 5

Reti: 3

Ha debuttato nell’amichevole Cina-Islanda (0-2) del 10/01/2017.

Ha realizzato tutti e tre i suoi gol in Nazionale in occasione della vittoria per 4-1 sull’Indonesia (gli asiatici giocavano con una squadra formata da giovani, ndr).

Curiosità

Sicuramente, le curiosità relative ad Albert Gudmundsson riguardano le sue illustri parentele. Albert viene infatti da una grande famiglia di calciatori. Suo padre è l’ex attaccante Guðmundur Benediktsson (10 presenze e 2 gol in Nazionale), meglio noto come Gummi Ben, quello che per gli italiani è semplicemente il telecronista pazzo. Guardare per credere. Anche sua madre Kristbjörg Helga Ingadóttir è stata calciatrice (4 presenze con la Nazionale femminile nel 1996), mentre il nonno materno Ingi Björn Albertsson (15 presenze in Nazionale) è stato recordman di reti segnate nel massimo campionato islandese.

Il più famoso componente della sua famiglia porta il suo stesso nome: si tratta, appunto, di Albert Gudmundsson, bisnonno materno del fantasista del PSV. Albert senior, soprannominato “La perla bianca”, è stato il primo calciatore islandese professionista, avendo giocato in Inghilterra, Francia e anche Italia (con il Milan, 14 presenze e 2 gol nella stagione 1948/1949). Per lui anche una carriera in politica: diventò anche ministro in due circostanze.

Albert senior non fu però il primo islandese in assoluto a giocare in Italia, visto che il carneade Samuel Pjeturson Thorsteinsson (nazionalità danese ma islandesissimo: l’Islanda era ancora sotto il dominio danese, ndr) disputò alcune partite con il Naples, squadra antenata del Napoli, già negli anni Dieci. Ma questa è un’altra storia.