Jóhann Berg Guðmundsson è nato a Reykjavik il 27 ottobre 1990. Come tutti i suoi compagni di nazionale ha iniziato la sua carriera internazionale da ragazzino. E’ stato però uno dei pochi a sentire nostalgia dell’Islanda, tornare nella sua casa (dai colori biancoverdi, del Breidablik) e da lì ripartire per il continente.

Johann Berg Gudmundsson

Johann Berg Gudmundsson in azione nell’amichevole persa dall’Islanda contro la nazionale peruviana (mbl.is)

Ha iniziato da giovanissimo a frequentare la nazionale islandese. Il suo impiego è stato stato un crescendo negli ultimi anni. Dall’epica vittoria contro l’Inghilterra ad Euro2016, nelle partite ufficiali, è sempre partito titolare. Di pari passo è andata la sua carriera nei club. Nella stagione appena conclusa ha conquistato una storica qualificazione europea con gli inglesi del Burnley, che non uscivano dall’isola di Sua Maestà dal secondo dopoguerra. In Islanda si conta molto che il suo buon stato di forma continui in Russia.

La carriera di Johann Berg Gudmundsson nei club

2008–2009: Breiðablik 22 (6)
2009–2014: AZ Alkmaar 119 (9)
2014–2016: Charlton Athletic 81 (16)
2016–: Burnley 62 (3)

La carriera di Johann Berg Gudmundsson in nazionale

Presenze: 65

Reti: 6. Il 6 settembre 2013, nel pareggio per 4-4 contro la Svizzera, è stato il primo islandese a segnare una tripletta in manifestazione ufficiale nel nuovo millennio.

Debutto: il 20 agosto 2008 in amichevole contro l’Azerbaijan. La partita finì 1-1

Curiosità

Come detto in premessa, Johann Berg Gudmundsson ha iniziato giovanissimo la sua carriera internazionale. Cresciuto nel Breidablik, neppure sedicenne si è trasferito a Londra con tutta la famiglia dopo esser stato aggregato alle giovanili del Chelsea. Inizia così il suo rapporto controverso con l’Inghilterra. A Londra infatti non riesce ad ambientarsi e, dopo esser passato fra le fila del Fulham, decide di tornare in patria. Una sorta di saudade in salsa vichinga, che risolve tornando a giocare e a frequentare la scuola con gli amici di sempre.

Nel 2008 disputa un’intera stagione in prima squadra con il Breidablik e viene nuovamente adocchiato da scout inglesi, sponda Coventry City. Nonostante questo interesse, decide di tentare una nuova avventura europea partendo dall’Olanda. Solo al termine del suo contratto con l’AZ Alkmaar decide di attraversare la Manica. La seconda esperienza inglese non parte bene: con il Charlton Athletic retrocede in League One. Nel giro di pochi mesi passa dalla terza serie inglese alla Premier League, conquistando l’Europa League. Il resto è storia ancora da scrivere.