Nel weekend la Lengjubikarinn è giunta al giro di boa della prima settimana. Si sono giocate 10 partite, 28 i goal fatti, una vagonata di cartellini gialli e “solo” 3 rossi.
Dopo la divertente novità riguardante la regola della palla che rimbalza sul soffitto, abbiamo provato le prime emozioni di questo 2019. Le squadre sono ancora cantieri aperti e abbiamo contato tanti giovani in campo. Nonostante la Coppa di Lega non sia una manifestazione molto quotata, di agonismo in campo se ne è già visto parecchio. Chiedete al Valur!

Andiamo a vedere la situazione girone per girone. Se non ricordate la composizione, leggetevi l’articolo di presentazione della Lengjubikarinn 2019!
Girone A: IA e Stjarnan superano i primi ostacoli
Lo Stjarnan supera per 2-1 il Grindavik vicecampione in carica, con non poca fatica. A togliere le castagne dal fuoco a coach Rúnar Páll Sigmundsson ci pensano due suoi luogotenenti di lungo corso: Guðjón Baldvinsson e Hilmar Árni Halldórsson, capocannoniere della scorsa Pepsideildin. Il momentaneo pareggio lo aveva siglato il giovanissimo Sigurjón Rúnarsson, difensore centrale del 2000, che lo scorso anno aveva già collezionato una decina di presenze in campionato.

Più agevole il compito dei gialloneri di Akranes che hanno la meglio su di un buon Leiknir Reykjavik per 2-0. L’IA costruisce il suo successo con un goal per tempo. Al 24′ è Viktor Jónsson a segnare con una pregevole mezza rovesciata. Viktor, punta dal gran fisico del 1994, ha segnato vagonate di goal in 1.deild, ma non è ancora riuscito a sfondare in massima serie: gli auguriamo che sia l’anno buono. Chiude il match in pieno recupero il talentino classe 1998 Hörður Ingi Gunnarsson. Per i veri appassionati, qui c’è il video completo della partita.
Girone B: KR e Njarðvík vittorie di equilibrio
Nella sfida bianconera fra KR e IBV, ha la meglio la squadra della capitale per 1-0. L’organizzazione del KR prevale sulla rosa parecchio rinnovata delle Vestmannaeyjar che presenta molte novità interessanti. Due su tutte: il vice cannoniere della scorsa 1.deild Guðmundur Magnússon (18 goal) ed il ritorno del trinidegno Jonathan Glenn. Fra i subentrati dell’IBV segnaliamo Eyþór Orri Ómarsson, giovanissimo talento del 2003 di cui si dice un gran bene. Del veterano Óskar Örn Hauksson al 21′ il goal vittoria.
Stesso leit motiv fra il Njarðvík, sceso in campo con una rosa simile a quella titolare la scorsa stagione, ed il Víkingur Ólafsvik che invece si presenta con tanti giovani e tanti nuovi acquisti. I biancoverdi vincono per 1-0 con goal al 70′ di Bergþór Ingi Smárason.
Equilibrio ed emozioni nel derby di Reykjavik fra Fylkir e Throttur. La partita termina per 1-1 e la differenza di categoria non si vede molto. A passare in vantaggio è proprio il Throttur, al 20′, su autogoal di Daði Ólafsson. Pareggia i conti al 72′ Hákon Ingi Jónsson.
Girone C: la caduta degli dei nel girone delle matricole terribili
La notizia del giorno è sicuramente l’eclatante caduta del Valur per 4-0 in casa del KA Akureyri. E’ stata una partita tesissima, con i giocatori che non hanno mai tirato il piede indietro e l’arbitro che ci ha messo del suo per gettare benzina sul fuoco.
Gli equilibri saltano al 35′. Andri Fannar Stefánsson viene toccato in area e frana a terra. Simulazione netta, ma l’arbitro abbocca: rigore. Sul dischetto si presenta Guðjón Pétur Lýðsson, 5 stagioni passate al Valur, che spiazza il suo ex compagno di squadra.
La partita, che qui potete vedere completa, procede a son di calci e provocazioni. Al 57′ Ólafur Karl Finsen (Valur) viene espulso per doppio giallo. Il suo fallo di reazione in realtà avrebbe meritato il rosso diretto. Al 66′ lo segue negli spogliatoi il suo nuovo compagno di squadra, il faroese Kaj Leo í Bartalsstovu. Con un gesto che è metà di stizza metà di karate, stende un avversario e si becca un rosso diretto. In 11 contro 9 il KA dilaga: segnano Ólafur Aron Pétursson al 78′, Þorri Mar Þórisson all’80’ e Torfi Tímoteus Gunnarsson al 90′.
Passando solo la prima del girone, con questa sconfitta così roboante, il Valur compromette seriamente la possibilità di riconfermarsi campione.
Esordisce con il botto il Fram nel senso che riesce a perdere per 3-1 contro l’Afturelding, neopromosso dalla 2.deild.
Testacoda anche nel match fra HK, neopromosso in massima serie, e Fjölnir, retrocesso lo scorso anno in seconda serie. Vincono i gialloblu per 2-1 dopo essere passati in svantaggio.
Girone D: Breidablik in scioltezza, FH al cardiopalma
Nessun problema per il giovane Breidablik schierato da Gylfason contro il Grotta neopromosso in 1.deild. I biancoverdi hanno la meglio grazie ad una doppietta di Alexander Helgi Sigurðarson (39′ e 76′), con in mezzo la sigla di Brynjólfur Darri Willumsson al 72′ e l’espulsione di Arnason del Grotta al 59′.

Il big match fra Vikingur Reykjavik e FH invece è partita per cuori forti: 2-3 ed emozioni a non finire. Parte bene l’FH che passa in vantaggio con il giovane faroese Jákup Ludvig Thomsen al 18′. I rossoneri ribaltano la partita in tre minuti, al 63′ con l’olandese Rick Ten Voorde ed al 66′ con il difensore Halldór Smári Sigurðsson. I bianconeri non ci stanno e prima agguantano il pareggio al 77′ con Jónatan Ingi Jónsson e poi chiudono i conti, di nuovo con Thomsen, all’82’.
Nel terzo match del girone si sono affrontate Keflavik ed Haukar. Hanno la meglio gli aeroportuali per 2-0.
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