Diciamo la verità, se il calcio islandese ci piace, le serie minori islandesi ci fanno impazzire. Chi non ha mai sognato di essere il capo ultras della squadra che rappresenta un villaggio di pescatori di 200 anime, sperduto poco sotto il circolo polare artico? Magari suonando il tamburo mezzi arrampicati sui prati a picco sul campo con altri 2/3 ubriaconi, inveendo contro i fighetti seduti comodi sul lungo fiordo?

Borgarnes

Il centro sportivo di Borgarnes, dove gioca lo Skallagrimur appena promosso in 3.deild (deskgram.net)

Riapriamo gli occhi e vediamo quali di queste comunità esultano, imprecano o aspettano il prossimo weekend come il giorno del giudizio.

2.deild, l’élite delle serie minori islandesi

Terzo livello del calcio islandese, la 2.deild è l’ultimo campionato composto da 12 squadre e ad avere un’impronta semiprofessionistica. La composizione del 2018 è variegata e rappresenta tutta l’isola, meglio ancora delle serie superiori. C’è il nord (Volsungur, Tindastoll), l’ovest (Vestri, Kari), l’est (Fjardabyggd, Hottur, Leiknir F., Huginn), l’area metropolitana della capitale (Afturelding, Grotta, Vidir, Throttur Vogum). Manca il sud che conta solo due squadre, entrambe per altro hanno vissuto una stagione da dimenticare. Il Selfoss è retrocesso dall’Inkasso deildin, il Sindri dalla 3.deild collezionando due retrocessioni di fila.

2.deild serie minori islandesi

La classifica della 2.deild 2018 ad una giornata dal termine (urslit.net)

La corsa alla promozione si è scremata rispetto all’ultimo nostro report di metà stagione. A 90′ minuti dal termine i giochi sono ancora apertissimi con numerosi intrecci. L’unica sentenza già arrivata è la retrocessione dello Huginn. La squadra di Seyðisfjörður, che nel 2015 era stata promossa in 1.deild salvo retrocedere dopo appena una stagione, è stata semplicemente disastrosa.

Guida la classifica cannonieri il giovane Andri Freyr Jónasson, 20 anni, punta dell’Afturelding. 19 goal in 17 partite sono uno score che gli aprirà prospettive interessanti. Segue l’esperto Andri Júlíusson del Kari, 13 goal in 17 partite, e un altro giovane Pétur Bjarnason del Vestri, 13 goal in 19 partite.

L’ultimo turno di 2.deild

Sabato prossimo, 22 settembre, alle ore 14 islandesi ci sarà il fischio d’inizio delle ultime sei partite. Il match clou si gioca a Egilsstaðir ed è Hottur – Afturelding. Serve la vittoria ad entrambe per avere la certezza matematica di salvezza e promozione. Per l’Afturelding è una maledizione da sfatare: è dal 2015 che la sfiorano. L’Hottur è una sorta di IBV delle serie minori islandesi: nelle ultime tre stagioni si è sempre salvato nelle ultime giornate.

Vilhjálmsvöllur Egilsstaðir

Il Vilhjálmsvöllur di Egilsstaðir, villaggio principale della regione dell’est d’Islanda (youtube.com)

Il Leiknir di Fáskrúðsfjörður rischia la doppia retrocessione, dopo quella dell’anno scorso dall’Inkasso deildin. Deve assolutamente battere il Vidir, già salvo, in casa propria, sperando che Hottur e Tindastoll non vincano. Il Tindastoll se la vedrà in casa con il Volsungur, ormai tagliato fuori dalla promozione. In caso di arrivi a pari punti la differenza reti è a vantaggio dei biancorossi di Fáskrúðsfjörður.

Per la promozione sono in lizza in 3 per 2 posti. Dell’Afturelding abbiamo già detto. Agevole il compito del Grotta, retrocesso lo scorso anno dall’Inkasso deildin, che affronta in casa lo Huginn retrocesso da diverse giornate. Più complicato l’impegno del Vestri. La squadra di Ísafjörður ospita il Kari di Akranes, ormai fuori dai giochi promozione, ma quarto in classifica e autore di un gran campionato da neopromossa. Deve vincere e sperare che non facciano altrettanto Afturelding e Grotta. Il pareggio è utile solo in caso di un’improbabile sconfitta del Grotta.

Ininfluente il match fra il neopromosso Throttur Vogum e Fjardabyggd, mette in palio sesto e settimo posto. A sabato per le sentenze!

3.deild, guarda chi si rivede

Il campionato è finito lo scorso weekend. E’ stato molto emozionante ed equilibrato: le prime 6 squadre hanno finito raccolte in soli 4 punti. Tolto il Dalvik/Reynir che aveva conquistato la promozione con diversi turni di anticipo, il secondo posto è rimasto in lizza fino agli ultimi 90′. Alla fine la spunta il KFG, squadra di Garðabær e satellite dello Stjarnan fresco vincitore della Coppa d’Islanda.

3.deild serie minori islandesi

La classifica della 3.deild al termine del campionato (urslit.net)

Due parole le merita il Dalvik/Reynir. Questo sodalizio è nato nel 2006 con grandi aspettative, ma mai realmente decollato. Dopo aver schivato la retrocessione nelle ultime tre stagioni, torna in 2.deild da cui mancava dal 2015. Il baricentro è Dalvik, villaggio di 1.500 poco a nord di Akureyri, punto di partenza per le escursioni navali nell’Eyjafjörður e sull’isolotto di Hrísey.

Precipitano in 4.deild il Sindri di Höfn e l’Ægir di Þorlákshöfn, retrocesso dalla 2.deild nel 2016.

Ha vinto la classifica cannonieri Jóhann Ólafur Jóhannsson, classe 1996 del KFG, con 15 goal in 18 partite. Segue Númi Kárason, classe 1996 dell’Einherji, 11 goal in 18 partite, arrivato dal Thor. Chiudono il podio il giovanissimo Nökkvi Þeyr Þórisson, classe 1999 del Dalvik/Reynir, e Ingólfur Sigurðsson, classe 1993 del KH, con 10 goal.

4.deild, il girone dei dannati del calcio islandese

L’ultima delle serie minori islandesi è composta da quattro gironi di 7/8 squadre. Le prime due di ogni girone accedono ai playoff. Le due finaliste vengono promosse. Non è raro che i punteggi superino il tennis e si avvicinino alla pallamano, sebbene quest’anno siano stati abbastanza equilibrati. Nelle scorse stagioni non mancavano squadre che, al termine, avevano un passivo di 80 reti. Su 14 giornate calcolate voi la media di goal subiti a partita..

Stykkisholmur

Vista del porto di Stykkishólmur dal faro antistante il villaggio. E’ la sede dello Snæfell/UDN (intrepidlife.com)

La stagione 2018 ha premiato il Reynir e lo Skallagrimur. Il Reynir non ha niente a che vedere con il Dalvik/Reynir citato in precedenza. I biancorossi sono la squadra di Sandgerði, villaggio sull’estremità sud-ovest dell’Islanda, poco lontano dall’aeroporto di Keflavik. Il suo percorso è stato impetuoso: nelle 19 partite disputate fra gironi e playoff ne ha vinte 15 e pareggiate 4, vincendo la finale per 7-0. Lo Skallagrimur invece è la squadra di Borgarnes, villaggio di 2.000 abitanti della costa ovest ad un’ora di macchina da Reykjavik. Quasi tre anni fa ne intervistammo il presidente che ci raccontò il modo interessante in cui funziona la sua polisportiva.

4.deild A

4.deild playoff

                                I risultati dei play off di 4.deild (urslit.net)

Calcio champagne o calcio tavernello

Se avete qualche notte insonne da affrontare vi suggeriamo dei momenti di grande calcio:

Vestri – Throttur Vogum 2-0 del 15.09.2018 in 2.deild

Vestri – Tindastoll 1-1 del 25.08.2018 in 2.deild

Vestri – Huginn 1-0 dell’8.09.2018 in 2.deild

Kari – Hottur 2-2 del 2.09.2018 in 2.deild

Kari – Afturelding 2-3 del 21.08.2018 in 2.deild

Knattspyrnufélag Fjallabyggðar – KF Ægir 2-0 di 3.deild