La stella di Garðabær brilla sopra Reykjavik. Lo Stjarnan si aggiudica la prima Coppa d’Islanda della sua storia davanti alle quasi 4.000 persone (numero importante per il calcio islandese) che hanno assiepato il Laugardalsvöllur. Servono i rigori per avere la meglio del Breidablik. E’ stata una partita molto dura dove sono fioccati calcioni e cartellini gialli.

Finale Coppa d'Islanda

Le squadre schierate ad inizio partita con i ragazzi delle giovanili a coronare le prime squadre (twitter.com)

Il clima era ben diverso dai sorrisi dello spot della finale dove i giocatori si erano sfidati a colpi di boccale di latte. Cosa c’entra il latte, da cui la coppa prende anche il nome, lo avevamo già spiegato qualche mese fa nello speciale dedicato alla Mjólkurbikar, il nome islandese della competizione.

Le statistiche della Coppa d’Islanda

La storia di Breidablik e Stjarnan in Coppa d’Islanda è molto scarna. La squadra della Stella per l’appunto non l’aveva mai vinta. Aveva centrato due finali nel 2012 e nel 2013, perdendole entrambe. Nel 2012 perse una finale drammatica contro il KR per 2-1, passando in vantaggio ad inizio partita e subendo il goal decisivo all’84’. Curiosità: il giustiziere fu Baldur Sigurðsson, passato allo Stjarnan nel 2016 e che ieri ha alzato la coppa da capitano.

Nel 2013 invece perse ai rigori contro il Fram. Fu l’ultimo titolo conquistato dagli azzurri che si aggiudicarono una finale altrettanto drammatica. Chiusi i tempi regolamentari sul 3-3, con lo Stjarnan che aveva chiuso il primo tempo avanti 2-0, vinse ai rigori per 3-1. La squadra di Garðabær ne sbagliò ben tre.

Baldur Sigurðsson Coppa d'Islanda

Baldur Sigurðsson e Gunnleifur Gunnleifsson, capitani di Stjarnan e Breidablik, con la Coppa d’Islanda (mbl.is)

Il Breidablik invece aveva già vinto il trofeo nel 2009 proprio contro il Fram. Anche in quella circostanza furono decisivi i rigori. I tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1, i supplementari sul 2-2. Curiosità: i goal biancoverdi furono entrambi siglati da un certo Alfreð Finnbogason. I rigori si chiusero ad oltranza con l’errore decisivo dello scozzese Ian Paul McShane.

I biancoverdi persero anche una finale nel 1971. Allora fu il Vikingur Reykjavik a vincere per 1-0.

Ultima curiosità, lo Stjarnan ha vendicato le compagne di squadra. Il 17 agosto le ragazze del Breidablik avevano conquistato la Coppa d’Islanda femminile battendo proprio lo Stjarnan per 2-1. Le biancoverdi, che stanno dominando il campionato femminile, hanno condotto tutta la partita soffrendo solo negli ultimi minuti il ritorno delle avversarie.

La partita fra Stjarnan e Breidablik

Come detto in premessa, nei tempi regolamentari la partita è stata rude e priva di grandi iniziative. Lo Stjarnan è sceso in campo con il consueto e offensivo 4-3-3. Il Breidablik ha risposto con il solito 3-5-1-1 con Gísli Eyjólfsson più mediano che trequartista e le due ali spesso sulla linea dei tre centrali. Risultato: partita bloccata sulla trequarti biancoverde dove si arenava il possesso palla dello Stjarnan.

formazione Breidablik

La formazione del Breidablik scesa in campo (fotbolti.net)

Per il primo brivido bisogna attendere ben 45′. Baldur Sigurðsson riesce ad imbucarsi in area e si trova a tu per tu con il portiere. Gunnleifur Vignir Gunnleifsson copre bene la porta e salva il Breidablik. Il duello si rinnova all’84’ con Baldur che trova una conclusione angolatissima su cui Gunnleifur si supera in barba alle sue 43 primavere.

formazione Stjarnan

La formazione dello Stjarnan scesa in campo per la finale (fotbolti.net)

Il Breidablik si affida esclusivamente alle palle lunghe per il bomber danese Thomas Mikkelsen e alle punizioni di Oliver Sigurjónsson. Il danese è stata un’autentica sorpresa di questa seconda parte di stagione e, da solo, ha tenuto in piedi le ambizioni biancoverdi. Nonostante in questa partita sia rimasto completamente abbandonato al suo destino, ha dato parecchi grattacapi a tutta la retroguardia blu stellata. Per Sigurjónsson invece è stata una giornata no, con una serie di punizioni sparate in tribuna. Ai rigori riuscirà a far peggio.

I rigori che decidono la Coppa d’Islanda

Il 120′ arriva inesorabilmente ed il destino della Coppa d’Islanda è affidato ai guantoni di Gunnleifur Vignir Gunnleifsson (Breidablik) e Haraldur Björnsson. Per i rigori viene utilizzata la sequenza ABBA. Il primo che tira, al secondo giro tirerà per secondo.

Per i rigori vi rimandiamo al video integrale della sequenza. Sono i primi sei minuti di video.

Al primo giro segnano Mikkelsen (Breidablik) e Hilmar Árni Halldórsson (Stjarnan).

Al secondo giro segna Baldur Sigurðsson (Stjarnan). Il modo in cui Oliver Sigurjónsson (Breidablik) fallisce il rigore è decisamente originale. E’ una sorta di Simone Zaza vs Germania a rallentatore, con medesima conclusione sul terzo anello del Laugardalsvöllur.

Al terzo giro Arnór Gauti Ragnarsson (Breidablik) piazza nell’angolino basso, ma un superbo Haraldur Björnsson riesce a deviare sopra la traversa. Il neoentrato Guðmundur Steinn Hafsteinsson (Stjarnan) realizza.

Al quarto giro Eyjólfur Héðinsson (Stjarnan) realizza con freddezza. Consegna così la terza stella alla galassia blu stellata, dopo lo scudetto del 2014 e la Supercoppa del 2015.