Il pittore Edvard Munch nacque in Norvegia nel 1863. La prima versione del celebre Urlo risale al 1893. All’epoca Valur e HB non erano ancora stati fondati, altrimenti avremmo potuto ipotizzare i loro sorteggi europei come fonte d’ispirazione del celebre quadro.

Momento di gioco al Hlídarendi fra Valur e Maribor (mbl.is)

Ironia a parte, c’è poco da dire rispetto a quanto abbiamo già scritto sulla nostra pagina facebook del doppio 0-3 incassato dai campioni islandesi e faroesi.

Valur – NK Maribor: 0-3

0-1 Spiro Pericic (’42); 0-2 Dino Hotic (’60); 0-3 Rok Kronaveter (’86, rigore)

Molli e sfortunati i campioni in carica d’Islanda. Gli sloveni del Maribor sono un’ottima squadra, con buone individualità (occhio a Dino Hotic) e un’eccellente collettivo. Lo scorso anno arrivarono fino ai gironi di Champions dove si arresero con onore alla maggior forza di Spartak Mosca, Sevilla e Liverpool.

Il primo tempo il Valur chiude bene gli spazi, costruisce poco e rischiando il minimo. Il Maribor lascia fare dando l’impressione di aspettare il momento propizio per affondare il colpo. Così sarà al 42′.

Nel secondo tempo il Valur tenta coraggiosamente di agguantare il pari. Una dubbia decisione del guardalinee nega il goal ad Ólafur Karl Finsen al 52′: le immagini sono poco chiare, ma il pallone potrebbe essere entrato. Dopo l’arbitraggio grottesco dell’anno scorso contro il Rosenborg, che aveva fatto gridare allo scandalo gli stessi norvegesi, per il secondo anno di fila il Valur reclama la VAR.

Ne avrebbe ben donde, se non fosse schiacciante la superiorità slovena. All’ora di gioco si celebra la regola del “goal mancato, goal subito”… e che goal. L’azione della marcatura di Hotic è da manuale. Il colpo è durissimo e solo un paio di prodezze di Hannes Þór Halldórsson evitano il tracollo.

All’86 il rigore, netto, concesso per fallo di Bjarni Ólafur Eiríksson chiude i conti ed ogni discorso sul passaggio del turno.

HJK – HB: 3-0

1-0 Lassi Lappalainen (’21); al ’30 espulso Faith Obilor (HJK), 2-0 Daniel O’Shaunghnessy (’42), 3-0 Lassi Lappalainen (’66)

Ancora più evidente è la differenza fra i campioni di Finlandia e l’HB. I rossoneri disputano una partita coraggiosa, a ranghi serrati per arginare le folate del Klubi.

Lo svantaggio iniziale è compensata dall’espulsione diretta di Faith Obilor. Nonostante l’ora di gioco in superiorità numerica, l’HB supera a stento la metà campo e al minimo errore paga dazio.

Il passaggio del turno dell’HJK non è in dubbio. Difficile chiedere di più ai rossoneri anche se lo scorso anno il Víkingur Gøta, sempre al primo turno di Champions, aveva reso la vita un po’ più complicata ai finlandesi.

Sorteggi passati e futuri di Valur e HB

Entrambe le compagini si erano già morse le mani al momento del sorteggio. Poteva andare un po’ meglio, difficilmente poteva andare peggio.

Dando per scontata la “retrocessione” in Europa League, sulla nostra pagina facebook avevamo anticipato i probabili scontri europei che attendono Valur e HB.

L’HB incontrerà quasi sicuramente il Linfield FC che ha perso 2-0 in casa contro il Rosenborg. Nel 2019 sarebbe il terzo incontro fra una squadra faroese ed una nordirlandese!

Il Valur incontrerà la perdente fra Ferencváros e Ludogorets. In Ungheria è finita 2-1, difficile fare pronostici se non che al Valur capiterà un ostacolo difficilmente sormontabile.

Comunque poteva anche andare peggio. Chiedete al KR…