Causa mondiali ormai incipienti, l’attenzione per i campionati in corso sta inevitabilmente scemando. Succede in tutti i paesi scandinavi, Islanda e Fær Øer non sono da meno. I faroesi, come al solito, non saranno al mondiale, ma come già successo durante Euro 2016 tiferanno sicuramente per i vicini islandesi. Il campionato, però, nonostante ciò, va avanti e regala un HB in forma smagliante, capace di raccogliere addirittura 34 punti sui 39 disponibili da inizio campionato. E l’inaspettato ritorno trionfale dei rossoneri è il tema anche delle ultime tre giornate di campionato.

Il piccolo villaggio di Sandavágur, sede dello 07 Vestur e della tragedia sportiva che sta vivendo quest’anno (jn.fo).
Il vertice
Già parlare di “gruppo di testa” richiede un grande sforzo, semplicemente perché in testa alla classifica non c’è nessun gruppo. Quello della capolista HB è un assolo, non ci sono altri partecipanti. La cura del taumaturgo islandese Heimir Guðjónsson sta dando i suoi effetti ben oltre le più rosee aspettative. 34 punti raccolti su 39 disponibili nelle prime 13 giornate sono una dimostrazione di forza, un ruggito del leone rossonero che vuole tornare a spadroneggiare sulla sua foresta come ha sempre fatto. Sta dimostrando di meritarlo. Poco rilevanti l’1-0 all’EB/Streymur e il 3-1 al morente 07 Vestur, come anche l’1-0 all’AB. Ma è con queste vittorie risicate che i rossoneri stanno rinascendo. Dettaglio non secondario: l’HB ha vinto la semifinale d’andata della coppa nazionale per 2-0 ai danni dell’AB.
Le inseguitrici
In seconda posizione il KÍ, ripresosi dalla mini-crisi attraversata e ringalluzzito da questa sfida al vertice che è il grande classico de calcio faroese. Con 29 punti gli azzurri si stanno confermando come big del campionato tornata agli antichi splendori, ma il rischio di restare a bocca asciutta anche quest’anno sembra essere concreto. Demolito a domicilio per 3-0 il moribondo Víkingur, la squadra di Klaksvík resta ancora la favorita per il titolo finale, ma l’HB sta rapidamente cambiando i pronostici.
Medaglia di bronzo – per ora – all’NSÍ, situato ad un consistente -7 dalla vetta. I gialloneri continuano a cambiare gli allenatori, ma il problema di fondo resta lo stesso da anni. Tanto bel gioco, ma risultati concreti pochi. Devastanti le prove di forza sui malcapitati AB (6-0) e 07 Vestur (5-0), così come fondamentale potrebbe essere il 3-2 inflitto a domicilio al B36. Purtroppo per lui, però, contro questo HB bisogna essere perfetti e non sbagliare niente in questo campionato.
Quarto posto per il B36, che esce tutto sommato male dai tre scontri diretti consecutivi ed è ora a -8 dall’HB. Vinto quello contro il Víkingur per 2-1, il club bianconero ha poi subito due sconfitte molto gravi, che al momento lo hanno portato giù dal podio. Grave il 3-2 per mano dell’NSÍ, con i due gol bianconeri frutto (tra l’altro) di un autogol e di un rigore. Ancora più grave l’umiliante 3-1 subito a Klaksvík, anche in questo caso con un’autorete avversaria. Il 4-2 inflitto al TB/FCS/Royn nell’andata della semifinale di coppa non può lasciare del tutto tranquilli: la regola dei gol fuori casa pesa come un macigno.
Il “gruppo” di centro classifica
Mai avremmo pensato di dover inserire il Víkingur in questo gruppo, eppure questo è ciò che ci impone la classifica. Prevedibili e previste le difficoltà nerazzurre in questa stagione, ma nessuno poteva immaginare che le criticità arrivassero a tal punto. 20 punti in 13 partite sono un risveglio atroce per una squadra abituata ad essere al vertice da anni. 2-1 con il B36, 3-0 con il KÍ, 4-1 con lo 07 Vestur: risultati che parlano chiarissimo. La squadra di Maurice Ross fa un campionato a sé stante. Troppo debole per stare con le prime quattro, troppo forte per stare con le ultime cinque. Cinque punti di ritardo sulla quarta posizione, sette di vantaggio sulla sesta. Il gruppo di centro classifica semplicemente non esiste, c’è solo il Víkingur e il suo sconcertante flop. Anonimo.
Il gruppo di bassa classifica
Inevitabilmente, è il gruppo più folto. A 14 punti l’accoppiata EB/Streymur-Skála sembra essere serena, ma in realtà è a pieno titolo coinvolta nella lotta per la salvezza. Gli arancioni si sono aggiudicati per 2-1 il match con il TB/FCS/Royn, ma hanno subito una gravissima sconfitta per 4-1 dal fanalino di coda 07 Vestur. La squadra di Heðin Askham non è da meno, ma pare comunque la più forte e affidabile del gruppo. Sconfitta per 1-0 dall’HB (ma meritava almeno un pari), è riuscita ad imporsi per 2-0 sullo Skála, salvo poi pareggiare per 2-2 con il TB/FCS/Royn e perdere punti importanti.
Delle ultime tre abbiamo praticamente già detto tutto. Negativi i risultati di AB e TB/FCS/Royn (in coppa e in campionato), sorprendente ma al momento inutile l’acuto dello 07 Vestur contro lo Skála.
Classifica
HB 34
KÍ 29
NSÍ 26
B36 25
Víkingur 20
EB/Streymur 14
Skála 14
TB/FCS/Royn 11
AB 8
07 Vestur 4
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