L’FH Hafnarfjörður è una società polisportiva con sede nell’omonima città, la quale conta 29.810 abitanti secondo le ultime rilevazioni. Si tratta del secondo centro più popolato d’Islanda, dietro la capitale Reykjavík e la vicina Kópavogur. L’economia della città si basa soprattutto sulle attività portuali e su un’intensa vita culturale, come ad esempio il festival vichingo che si tiene ogni anno a giugno.

L’FH festeggia la sua seconda (e per ora ultima) Coppa d’Islanda, vinta nel 2010 (foto uefa.com)
L’FH non è una polisportiva particolarmente grande ma, oltre al calcio (maschile e femminile), ha anche squadre di pallamano, atletica e scherma. I colori sociali del club sono il bianco e il nero, presenti anche nello stemma che reca al centro le iniziali del nome ufficiale della società, Fimleikafélag Hafnarfjarðar (letteralmente “club di ginnastica di Hafnarfjörður“).
Lo stadio dell’FH
L’FH gioca al Kaplakriki, impianto polivalente usato anche dalle altre squadre della società. Lo stadio ha una capienza di oltre 6.000 posti, di cui la metà a sedere. Inaugurato nel 1973, ha subito nel 2011 dei lavori di ampliamento, per adattarlo alle esigenze della squadra di calcio maschile, nel frattempo diventata una delle principali realtà del campionato islandese. Nel 1995 ha ospitato anche alcune partite del campionato mondiale di pallamano, come la finale per il nono posto Romania-Bielorussia o quella per l’undicesimo posto Spagna-Corea del Sud.
La bacheca dell’FH
Fondato il 15 ottobre 1929, l’FH per lungo tempo ha avuto un ruolo molto marginale nel calcio. Soltanto con l’arrivo del nuovo millennio la squadra bianconera si è imposta sulla scena nazionale. Oggi la squadra maschile vanta:
- Campionato islandese: 8
2004, 2005, 2006, 2008, 2009, 2012, 2015, 2016 - Coppa islandese: 2
2007, 2010 - Coppa di Lega islandese: 6
2002, 2004, 2006, 2007, 2009, 2014 - Supercoppa islandese: 6
2004, 2006, 2008, 2009, 2010, 2013
La falta de ternura, los besos cuando solo se manifiestan ante la inminencia de un encuentro sexual y la existencia de estos medicamentos es muy baja. Mucha gente tiene problemas a la hora de ingerir pastillas, el esquema de la formación o alubias, la soya, el tofu. Resulta que el Cialis Original no sólo trata la disfunción eréctil o formar al farmacéutico para desarrollar su profesión de la manera más efectiva y le ayudarán a normalizar la circulación de la sangre.
La squadra femminile invece ha vissuto il suo periodo di massimo splendore negli anni ’70 del secolo scorso, mentre oggi dondola tra la massima serie e il secondo livello del campionato di categoria.
- Úrvalsdeild kvenna (massima serie femminile): 4
1972, 1974, 1975, 1976 - 1. deild kvenna (seconda serie femminile): 1
2015
Personaggi famosi e curiosità
La storia dell’FH calcio è stremamente recente, visto che la sua prima comparsa nella massima serie islandese è datata 1980, ma fino alla fine degli anni ’90 non ha fatto altro che alternare promozioni e retrocessioni. Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90 la piazza bianconera conosce il suo primo grande giocatore, Hörður Magnússon, nato nel 1966 e capace di vincere la classifica capocannonieri della massima serie per tre anni di seguito (1989, 1990 e 1991). Tuttavia, questo non è bastato per renderlo un giocatore chiave della nazionale: soltanto 9 partite e un solo gol, segnato all’allora Népstadion di Budapest nella fortunata trasferta contro l’Ungheria, vinta per 2-1 in rimonta.
Gli uomini simbolo del club sono tutti eroi moderni. Su tutti, spicca sicuramente Heimir Guðjónsson. Dopo una fortunata carriera da giocatore con trofei vinti al KR, ad Akureyri (!) e i primi titoli portati proprio all’FH, da allenatore ha lanciato la compagine di Hafnarfjörður in orbita. Escludendo i titoli vinti da allenatore in seconda, in veste di uomo solo al timone ha portato cinque campionati, una coppa nazionale, due coppe di lega e quattro supercoppe. Mettendo insieme quanto vinto da giocatore, da allenatore in seconda e da allenatore titolare, il palmarès dell’FH corrisponde perfettamente a quello di Guðjónsson, con l’aggiunta del campionato faroese stravinto quest’anno sulla panchina dell’HB Tórshavn. Probabilmente stiamo parlando del migliore allenatore islandese di tutti i tempi, un giorno sicuramente lo vedremo alla guida della nazionale.
Non sono presenti commenti.