Faroesi all’estero, va meglio di quanto ci aspetteremmo
Continuiamo a monitorare cosa fanno i giocatori dei nostri Paesi all’estero e, dopo aver visto come se la passano gli islandesi, vediamo come se la cavano i faroesi lontani dal proprio arcipelago. Inutile a dirsi, sono soprattutto i campionati nordici ad ospitare gli atleti feringi. Tuttavia, col campionato islandese “chiuso per ferie”, la nostra attenzione si sposta principalmente su Danimarca e Norvegia.

Il derby tra Hansson e Edmundsson n Danimarca si risolve con un pari che accontenta tutti (foto presa da ob.dk)
Abbastanza scontato partire dal match più interessante, quello che ha contrapposto due faroesi: Horsens-Odense, vale a dire Hallur Hansson contro Jóan Símun Edmundsson. Entrambi schierati titoltari, il gicoatore giallonero è stato prima ammonito e poi sostituito al 64° con Tobias Arndal, classe ’97 con già due gol in campionato. Novanta minuti interi, invece, per l’ex HB. Nessuno dei due, comunque, è stato particolarmente incisivo. La partita, fisicamente molto dura come spesso accade a queste latitudini, si è conclusa con uno 0-0 tutto sommato giusto. Questo risultato ha permesso alla squadra di casa di salire al quinto posto con 23 punti, scavalcando un Copenaghen in crisi, a sua volta raggiunto proprio dai De Striebede a 22.
Sempre in Superligaen, sembra risorgere dalle sue ceneri il Randers di Brandur Hendriksson Olsen. Certo, il centrocampista classe ’95 è ancora out a causa della rottura del legamento crociato, ma i suoi nerazzurri stanno risalendo la china. Seconda vittoria di seguito (3-1 in casa del Lyngby) e addio ultimo posto: adesso è dodicesimo con 14 punti.
Scendendo di categoria, weekend amaro per Viljormur Davidsen e il suo Vejle capolista in 1. division, sconfitto a sorpresa dal Fremad Amager dei suoi connazionali Heini Vatnsdal (90′) e Finnur Justinussen per 1-0 con un autogol. Risultato fondamentale per i padroni di casa, che salgono adesso a +7 sulla zona retrocessione. Sospiro di sollievo, invece, per gli ospiti: nemmeno le inseguitrici hanno vinto i rispettivi incontri. Sorriso a metà per il Thisted di Jákup Ludvig Thomsen, che ha assistito dalla panchina all’1-1 tra i suoi compagni di squadra e il Roskilde. Il risultato fa sicuramente piacere al Vejle, visto che il Thisted è una delle squadre sulle sue tracce.
Un po’ più a nord, il Molde di Sonni Ragnar Nattestad (ancora non convocato) espugna per 1-0 l’Åråsen Stadion di Lillestrøm. Gli azzurri soffrono tantissimo contro la squadra quartultima con 34 punti, e nel finale rischiano di subire il pari nel finale con il rigore (sbagliato) di Marco Tagbajumi. Comunque sia, missione compiuta, ma all’ultima giornata c’è lo scontro diretto con il Sarpsborg 08 per il titolo di vicecampioni di Norvegia. Va peggio al Brann di Gilli Rólantsson Sørensen, sconfitto per 2-1 a Drammen dallo Strømsgodset in un drammatico scontro diretto. Per il terzino faroese (60′ in campo) e i suoi compagni, arresisi di fronte a uno straordinario Marcus Pedersen, questo risultato segna la fine dei sogni europei.
Spostiamoci in Inghilterra, dove l’unico faroese è il difensore classe 2000 del Sunderland U18, vale a dire Andrias Edmundsson. Giunto in terra d’Albione a settembre dal B68 Toftir II, non è stato convocato per la quarta partita di seguito, vinta per 5-3 contro i pari età del WBA. Inutile, per i padroni di casa, la tripletta di un ispirato Rayhaan Tulloch, oscurato dall’hattrick su sponda opposta di Benjamin Kimpioka.
Concludendo, è stato un weekend in chiaroscuro per i giocatori faroesi all’estero. In totale, escludendo gli scontri diretti tra faroesi, abbiamo avuto una sconfitta, un pareggio e due vittorie (ma in entrambi i casi senza faroesi convocati). A questi aggiungiamo appunto un pari e una vittoria/sconfitta – dipende dai punti di vista – negli scontri diretti. Insomma, non è andata poi così male!
Non sono presenti commenti.